• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Ocse: Italia migliora, ma il debito impone cautela

- di: Bruno Legni
 
Ocse: Italia migliora, ma il debito impone cautela
Ocse: italia migliora, ma il debito impone cautela
Ocse apprezza il progresso, ma avverte sul debito; Powell frena su sconti monetari.

Un bilancio in chiaroscuro

L’Italia continua a mostrare segnali di miglioramento nei conti pubblici, ma non è il momento di abbassare la guardia. Il capoeconomista dell’Ocse Álvaro Santos Pereira richiama alla prudenza: “Il Paese oggi è in posizione migliore rispetto a qualche anno fa, ma il debito resta elevato”, aggiungendo che “gli sforzi per ridurlo vanno proseguiti non solo quest’anno, ma anche nei prossimi”.

Le stime indicano per l’economia italiana una crescita stabile allo 0,6% nel 2025 e nel 2026, dopo il +0,7% del 2024. Una traiettoria cautamente positiva, ma senza slancio, con un ritmo che resta inferiore alla media dell’eurozona.

L’ombra del debito e la sfida della disciplina

Il debito pubblico resta il principale vincolo: il miglioramento dei saldi non consente distrazioni. L’Ocse sottolinea la necessità di mantenere disciplina fiscale e di ancorare la riduzione del debito a crescita potenziale, investimenti e riforme. Un monito arriva anche oltreconfine: “La Francia deve dar prova di prudenza sui conti pubblici”, ha avvertito Pereira, invitando Parigi a trarre lezione dai Paesi che sono tornati alla disciplina di bilancio.

Accanto al debito, si affaccia il rischio di riaccensione dell’inflazione su alcuni capitoli di spesa — in primis l’alimentare — osservato in diversi Paesi e da monitorare attentamente anche in Italia.

Un’economia globale che tiene, ma con fragilità

Il quadro internazionale resta di moderata resilienza: il Pil globale è atteso intorno al 3,2% nel 2025 e al 2,9% nel 2026. Ma le nuvole non mancano: dazi commerciali in aumento, incertezza politica e tensioni geopolitiche sono fattori che possono frenare domanda e investimenti.

Negli Stati Uniti, l’inasprimento delle barriere commerciali e l’effetto ritardato delle nuove misure doganali si riflettono in un rallentamento della crescita: le proiezioni indicano un passo più corto nel 2025-2026 rispetto al 2024.

Il segretario generale dell’Ocse Mathias Cormann sintetizza così il momento: “L’economia mondiale è resiliente, ma gli effetti del rialzo dei dazi e dell’incertezza politica non si sono ancora manifestati pienamente”.

Sul tavolo della fed: cautela nei tassi

Dopo il primo taglio dall’inverno scorso, la Federal Reserve si muove con passo misurato. Il presidente Jerome Powell ha avvertito: “Tagli troppo aggressivi dei tassi potrebbero spingere l’inflazione al rialzo e costringerci a invertire la rotta”. E ha aggiunto: “Se invece manteniamo la politica restrittiva troppo a lungo, il mercato del lavoro potrebbe indebolirsi inutilmente”.

Il messaggio è chiaro: la linea resta data-dependent, con una politica monetaria ancora moderatamente restrittiva per evitare di riaccendere le pressioni sui prezzi, preservando al contempo un atterraggio ordinato del ciclo.

Cautela e visione strategica

L’Italia naviga tra miglioramento dei conti e vincolo del debito. C’è spazio per consolidare i progressi, ma occorre una strategia di lungo periodo: crescita potenziale più alta, investimenti mirati, innovazione e riforme che rendano il calo del debito strutturale, non episodico. Nel frattempo, il contesto globale — tra dazi, incertezza e scelte delle banche centrali — resta la variabile critica da presidiare con lucidità.

Notizie dello stesso argomento
Trovati 81 record
03/12/2025
HSBC, svolta al vertice: Brendan Nelson nuovo presidente
La nomina di Brendan Nelson alla presidenza di HSBC arriva in una fase di intensa trasform...
03/12/2025
Prada si prende Versace: 1,25 miliardi per la Medusa
Prada compra Versace per 1,25 miliardi. Lorenzo Bertelli diventa presidente esecutivo. Str...
03/12/2025
Caso Mps e inchiesta su Lovaglio: cosa rischiano banca e Mediobanca
Inchiesta su Lovaglio e sulla scalata a Mediobanca: effetti su Mps, reazioni della Bce, vo...
03/12/2025
Netflix rilancia per Warner Bros Discovery sfidando Paramount e Comcast
Netflix alza la sua offerta per gli asset di Warner Bros Discovery, sfidando Paramount Sky...
03/12/2025
Wall Street chiude in rialzo, Asia apre cauta tra dati e Fed
Dow Jones, Nasdaq e S&P 500 chiudono in rialzo. Asia apre mista tra attese su Fed, BoJ e n...
02/12/2025
Qivalis, la stablecoin delle banche europee sfida il dollaro
Dieci banche europee lanciano Qivalis, stablecoin in euro regolamentata MiCAR. Pagamenti i...
Trovati 81 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720