• Intesa Nov 24 8501

Nexi e Sia: dai rispettivi Cda c’è il via libera alla fusione

- di: Redazione
 
Nexi e Sia: dai rispettivi Cda c’è il via libera alla fusione
Dopo settimane di trattative, sta per nascere ufficialmente il più importante gruppo europeo nel settore dei pagamenti digitali: i Consigli di amministrazione di Nexi e Sia hanno infatti approvato nel fine settimana il memorandum of under standing contenere il progetto di fusione fra le due aziende.

Come riportato dal Sole 24 Ore, la nuova società che nascerà da tale operazione sarà la più ampia di tutto il Vecchio Continente per numero di carte (120 milioni), negozi, transazioni di pagamento e acquiring (che ogni anno muovono una cifra che si aggira attorno ai 21 miliardi di euro).

Come spiegato dal comunicato congiunto pubblicato dai rispettivi Cda, le modalità dell’unione fra Sia e Nexi prevedono la fusione per incorporazione della prima azienda nella seconda sulla base di un rapporto di cambio per cui gli azionisti del gruppo nato nel 1939 riceveranno 1,5761 azioni di Nexi per ognuna delle azioni Sia. Per quanto riguarda il capitale del nuovo gruppo, il 30% andrà agli azionisti di Sia mentre il restante 70% sarà mantenuto da quelli di Nexi.

Per i valori attuali di Borsa, la nuova società avrà una capitalizzazione complessiva che potrebbe superare i 15 miliardi di euro, entrando immediatamente nelle top ten delle maggiori capitalizzazioni del mercato nostrano. Impossibile immaginare uno scenario diverso visto che si parla della nascita di un colosso dei pagamenti digitali che, stando alla nota diffusa, si pone l’obiettivo di servire tutti i segmenti di mercato con una completa e rinnovata gamma di soluzioni.

La fusione permetterà di raggiungere nuove sinergie finanziarie (valore complessivo di 150 milioni di euro, 100 milioni dei quali di minori costi operativi) e di poter contare su più di 5.000 collaboratori in ogni parte del mondo, di cui però 4.000 si occupano di un polo italiano sull’innovazione digitale.

Il commento dell’amministratore di Nexi, Paolo Bertoluzzo, è stato di estrema soddisfazione: “La nuova PayTech proseguirà il suo percorso di crescita grazie alla sua indipendenza e all’ingresso di Cdp nell’azionariato come investitore di riferimento. Il tutto contribuendo all’accelerazione nel nostro paese dei pagamenti digitali e alla modernizzazione dell’Italia che permetterà di aiutare imprese, pubblica amministrazione e ovviamente i cittadini”.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 65 record
Pagina
1
21/03/2025
Mercati globali in affanno: Europa in calo, Wall Street incerta e materie prime sotto pressione
I mercati finanziari globali stanno vivendo una giornata di cautela, con le principali Bor...
21/03/2025
Gruppo FS Italiane: il futuro della mobilità parte dai cantieri 2025. Rivoluzione da 100 miliardi
Gruppo FS Italiane: il futuro della mobilità parte dai cantieri 2025. Rivoluzione da 100 m...
21/03/2025
Fincantieri e Guardia di Finanza insieme a tutela della sicurezza economica e produttiva
Fincantieri e Guardia di Finanza insieme a tutela della sicurezza economica e produttiva
21/03/2025
Obbligo di assicurazione contro le catastrofi naturali: aziende italiane verso la scadenza del 31 marzo
Obbligo di assicurazione contro le catastrofi naturali: aziende italiane verso la scadenza...
21/03/2025
Recupero crediti, basta minacce: stretta su telefonate e visite domiciliari. Più diritti per i debitori?
Recupero crediti, basta minacce: stretta su telefonate e visite domiciliari. Più diritti p...
Trovati 65 record
Pagina
1
  • Intesa Nov 24 720