Inditex tiene i conti saldi e punta sull’IA per guardare avanti

- di: Vittorio Massi

12/09/2025

Un primo semestre in crescita blanda ma solida, un cantiere logistico-tecno da 1,8 mld e un’avventura robotica made in Barcelona.

(Foto: il Ceo Òscar Garcìa Macerais).

Un semestre di forza, ma con prudenza

Il colosso della moda spagnola Inditex ha chiuso il primo semestre (1 febbraio–31 luglio 2025) con un utile netto di 2,791 miliardi €, in crescita dello 0,8% rispetto all’anno precedente; i ricavi totali si sono attestati a 18,357 miliardi €, segnando un aumento dell’1,6% su base annua, o +5,1% a tassi di cambio costanti. Malgrado la crescita più contenuta – la più bassa da inizio pandemia – i numeri riflettono la solidità di un modello che ha retto in un contesto economico complesso.

Margini e performance operative: piccoli passi, grandi segnali

Il margine lordo è aumentato dell’1,5%, raggiungendo i 10,703 miliardi € (pari al 58,3% dei ricavi). L’EBITDA è cresciuto dell’1,5% a 5,114 miliardi €, l’EBIT dello 0,9% a 3,572 miliardi €, e il risultato ante imposte dello 0,1% a 3,601 miliardi €. Il mercato ha reagito con entusiasmo: le azioni Inditex hanno aperto in rialzo di oltre il 6%.

Vendite autunno/inverno, aperture e leadership per brand

Le vendite nel periodo dal 1° agosto al 7 settembre sono cresciute del 9% a tassi di cambio costanti, segno che le nuove collezioni sono state gradite dai consumatori. Sotto il profilo geografico, l’Europa (fuori Spagna) guida con il 50,7% dei ricavi, seguita da America (17,8%), Asia e resto del mondo (16%), mentre la Spagna rappresenta il 15,5%. Per marchio, Zara e Zara Home hanno fatturato 13,15 miliardi €; unico segno meno per Massimo Dutti, con 895 milioni € contro i 904 milioni € dell’anno prima.

Investimenti al galoppo tra logistica, tecnologia e IA

Inditex conferma un piano di investimento da 1,8 miliardi € per il 2025, metà destinati alla logistica e alle nuove tecnologie – inclusa l’intelligenza artificiale – con l’obiettivo di aumentare efficienza e velocità nei processi. Una parte di questi fondi è stata investita nella startup barcellonese Theker, specializzata in robotica adattiva basata su deep learning. Theker ha realizzato una storica raccolta seed da 21 milioni di dollari, la più importante in Spagna, e opera secondo un modello “robotics-as-a-service” che consente automazione flessibile senza grandi costi iniziali.

Crescita modesta, ma grande solidità

Con una performance semestrale di modesta crescita ma grande solidità, Inditex dimostra di saper mantenere marcia spedita anche nell’incertezza. L’ottima accoglienza delle nuove collezioni e il boom delle vendite più recenti disegnano un orizzonte più luminoso. Ma è la strategia sul medio-lungo termine – soprattutto gli investimenti in tecnologia, IA e logistica – a suggerire che il gruppo non puntella solo i numeri di oggi, ma costruisce le fondamenta del domani. Il futuro lo conquista chi osa e pianifica. Inditex sembra fare entrambe le cose.