eVISO, bilancio al 30 giugno 2022: anno record per tutte le commodities trattate. Volumi, ricavi e margini in crescita
- di: Barbara Leone
Livelli record nell’esercizio 2021-2022 targato eVISO. Il Consiglio di Amministrazione della società, ideatrice d’una piattaforma di intelligenza artificiale che crea valore nel mercato delle commodities fisiche con consegna reale caratterizzate da una data di consegna certa ed inderogabile, ha infatti approvato il progetto del bilancio di esercizio al 30 giugno 2022, redatto in conformità ai principi contabili italiani. “L’esercizio 2021-2022 appena concluso - ha commentato Gianfranco Sorasio, Ceo della società - è stato un anno in cui eVISO ha raggiunto livelli record rispetto ai principali indicatori operativi, economici e finanziari, superando i risultati dell’esercizio precedente. Il risultato d’esercizio è stato penalizzato dal ‘contributo sugli extraprofitti’ non deducibile per € 2,9 milioni, tassa che riteniamo non pertinente e contro la quale la Società si riserva di intervenire nelle sedi appropriate. A livello operativo - ha aggiunto Sorasio -, il numero di utenti complessivamente serviti si è attestato a 201 mila, aggiungendo oltre 106 mila nuovi utenti rispetto all’esercizio precedente e ricavi in crescita a oltre euro 208,1 milioni.
L'energia erogata è aumentata a 626 GWh, in crescita di 210 GWh rispetto all’esercizio precedente. Siamo orgogliosi di poter affermare che il modello di business ha dimostrato di essere scalabile e resiliente anche ai più violenti shock di mercato. eVISO, facendo leva sulla infrastruttura di intelligenza artificiale proprietaria, ha infatti saputo trasformare la propria struttura di costi operativi da un modello a costo variabile, in cui i costi operativi di esercizio aumentano con il numero di utenti, tipico del settore energia, ad una struttura in cui i costi operativi di servizio sono slegati dal numero di utenti, e gestiti da infrastrutture digitali proprietarie permettendo così il conseguimento di importanti economie di scala. La forza con cui tutti i nostri indicatori dimensionali sono cresciuti – ha detto in conclusione il Ceo di eVISO - ci permette di entrare da protagonisti nell’arena competitiva italiana e, grazie alle funzionalità sempre più evolute del nostro motore di intelligenza artificiale, di guardare con ottimismo alla crescita futura della società in un contesto macroeconomico sfidante”. I risultati dell’esercizio sono frutto di un’attività congiunta effettuata su tutte le aree aziendali, possibile grazie alla continua evoluzione della piattaforma eVISO intesa come tecnologia, capacità di analisi dei bisogni della clientela, rete commerciale e customer care dedicato, automazione dei processi operativi al fine di migliorare la customer journey e un forte spirito di adattamento di tutta la società. eVISO, grazie alla propria piattaforma, è riuscita a crescere in termini di clienti, punti gestiti, energia, nuovi business e aree commerciali, riuscendo a trasformare la crisi in opportunità.
Nell’esercizio luglio 2021–giugno 2022, eVISO ha raggiunto un valore della produzione pari a circa € 209,6 milioni, in aumento del 173% rispetto ai € 76,7 milioni dell'esercizio precedente, un EBITDA a 4,8 milioni euro, in aumento del 46% rispetto ai € 3,3 milioni dell’esercizio precedente ed una posizione finanziaria netta (cassa) a € 12,3 milioni, rispetto ad una PFN (cassa) positiva di € 5,0 milioni al 31 dicembre 2021. Ciò è stato possibile grazie al forte incremento dei principali indicatori gestionali per tutte le commodities trattate, confermato anche dal numero di utenti serviti, saliti a quota 201 mila, con un aumento di circa 106 mila nuovi utenti in soli 12 mesi. Il Valore della Produzione operativa si attesta a € 209,6 milioni, con una crescita del +173% rispetto all’esercizio al 30 giugno 2021. I Ricavi sono pari a € 208,1 milioni, in aumento del +175% rispetto ai € 75,7 milioni all’esercizio al 30 giugno 2021, grazie all’importante crescita del segmento elettricità nel canale reseller divenuto il primo vettore aziendale in termini di volumi erogati, raggiungendo una quota di 380 GWh, in crescita di 200 GWh rispetto all’esercizio precedente. Il numero di utenti complessivamente serviti si è attestato a 201 mila, aggiungendo oltre 106 mila nuovi utenti rispetto all’esercizio precedente, mentre l'energia erogata è aumentata a 626 GWh, in crescita dei 210 GWh (+50%) rispetto all’esercizio precedente. Il fatturato dell’intero periodo è stato in parte influenzato dal fenomeno del “caro energia”. In Eviso l’aumento del costo dell’energia ha portato ad un incremento del 75% del fatturato medio unitario, che si è attestato a circa 283 €/MWh, rispetto ai circa 163 €/MWh registrati nel periodo precedente.
Nel segmento del canale diretto le utenze (Point Of Delivery, POD) gestite sono cresciute del +19% a 19.731 mentre l’energia consegnata è cresciuta del +4% a 247 GWh. In termini di fatturato riportiamo un aumento dell’83% a € 72,5 milioni, dovuto per lo più all’aumento del PUN (Prezzo unico nazionale), che su base annuale passa dai 56 €/MWh del periodo luglio 2020-giugno 2021 ai 216 €/MWh medi del periodo luglio 2021-giugno 2022, con un incremento medio del 284%. Il gross margin (primo margine) dei clienti diretti passa da 16,21 €/MWh a 17,26 €/MWh segnando un più 6%. Nel segmento del canale reseller le utenze (POD) sono cresciute del 131% a 181.419, mentre l’energia consegnata è cresciuta del 111% a 380 GWh. Il fatturato generato dal canale reseller, per la vendita di energia elettrica riporta un aumento del 274% dei ricavi, passando da 28,2 milioni di euro a superare i 105,6 milioni di euro in questo esercizio concluso al 30/06/2022. Il risultato è sostenuto sia dall’aumento dei volumi consegnati sia dall’aumento del fatturato in €/MWh che passa da 157 €/MWh a 278 €/MWh, con un incremento del 77%. Il gross margin (primo margine) dei clienti reseller è cresciuto a 4,52 €/MWh, in aumento del 3% rispetto ai 4,37 €/MWh registrati nell’esercizio precedente. Si ricorda che nel periodo novembre – dicembre 2021 la società ha rinnovato l’intera struttura contrattuale verso i reseller, inserendo clausole di tutela conservative, condizioni di pagamento più veloci, la possibilità di fatturare in acconto e il metodo di pagamento tramite addebito diretto B2B. Tale impianto contrattuale è stato sottoscritto dalla totalità degli operatori ed è diventato operativo dal primo gennaio 2022.
Il comparto gas procede con crescita costante: gli utenti gestiti sfiorano le 1.300 unità, con un totale di gas consegnato superiore ai 1,5 milioni di smc, in crescita del 502% rispetto ai 266 mila smc a giugno 2021. In termini di fatturato raggiunge circa i 2,3 milioni di euro, rispetto ai 133 mila euro dell’esercizio precedente, questo risultato è da imputarsi all’aumento prima evidenziato dei volumi consegnati e all’aumento del prezzo di acquisto del gas naturale che è passato da 0,18 €/smc medi sul periodo luglio 2020-giugno 2021 a 0,91 €/smc per i dodici mesi conclusi a giugno 2022, con un aumento del 407%. In termini di marginalità la vendita di gas naturale supera i 260 mila euro, rispetto ai 34 mila dell’esercizio precedente, in termini di €/smc il risultato risulta essere in crescita del 25% assestandosi a 0,16 €/smc. Le pratiche accessorie per la clientela elettricità e gas si confermano un punto di forza del servizio di eccellenza eVISO. Nell’esercizio appena concluso al 30/06/2022 il reparto customer care-servizi accessori ha effettuato più di 27.000 pratiche (+291%) grazie al continuo miglioramento del portale Cortex, piattaforma digitale proprietaria per la gestione delle pratiche accessorie sia machine to machine sia via web, che ha permesso la quasi completa automatizzazione delle attività operative. Il fatturato è aumentato del 150% a quasi € 3 milioni, principalmente grazie all’attività generata sul segmento Resellers. Le tonnellate di mele scambiate con contratti forward sul marketplace proprietario, lanciato a dicembre 2021, sono state 176. ll 30 giugno le tonnellate con ordini a prezzo limite sulla piattaforma erano 1.342. Il numero degli utenti registrati su smartmele.eviso.it è pari a 211.
I Costi esterni operativi sono incrementati di circa il +179%, passando da € 73,4 milioni a € 204,7 milioni; tale incremento è dovuto in particolare ad un aumento dei costi relativi all’acquisto di energia e servizi annessi. I costi del personale sono aumentati di circa il +41% (da € 1,5 a € 2,1 milioni, con i dipendenti e collaboratori passati da 71 a 84 al 30 giugno 2022). Il Margine Operativo Lordo (EBITDA) ammonta a € 4,8 milioni, in crescita del 46% rispetto al risultato al 30 giugno 2021, pari a € 3,3 milioni, ed in linea con l’aumento dei volumi di energia erogati (+50%). L’EBITDA margin passa dal 4,3% al 2,4% come effetto dell’importante diluizione causata dall’aumento del costo della materia prima energetica e dalla crescita della clientela reseller, che presentano volumi molto importanti ma una marginalità inferiore rispetto al canale diretto. Depurato dell’effetto dell’aumento del prezzo dell’energia e della sua volatilità, a parità di perimetro del luglio 2021-giugno 2022 (media semestrale del PUN registrata a luglio 2020 -giugno 2021 56 €/MWh e stessa oscillazione del PUN mensile) avremmo registrato un EBITDA normalizzato pari a 5,0 milioni di euro con un EBITDA margin normalizzato pari al 3,8%. Il Risultato Lordo prima delle imposte cresce del 47% a € 2,6 milioni rispetto a € 1,8 milioni dell’esercizio precedente.
Dopo imposte per € 3,7 milioni di cui € 2,9 milioni di “Contributo sugli extraprofitti”, straordinario e non deducibile, il Risultato Netto dell’esercizio si attesta a € - 1,1 milioni rispetto a € 1,3 milioni del precedente esercizio. Escludendo l’effetto dell’onere tributario straordinario, il Risultato Netto sarebbe stato positivo per € 1,8 milioni in crescita del 38% rispetto all’esercizio precedente. eVISO si riserva di agire nelle sedi opportune per verificare, da un lato, la legittimità costituzionale dell'imposta, e dall'altro per contestare il metodo di calcolo, basato sulla forfettizzazione della base imponibile sui dati IVA, che non permette in realtà di estrarre correttamente gli extraprofitti, ovvero l'oggetto stesso del Contributo Straordinario. L’acconto del contributo sugli extra-profitti, pari al 40%, è stato saldato utilizzando il modello di pagamento telematico F24 in data 30 giugno 2022, con data di addebito 1° luglio 2022. Il saldo, se dovuto, sarà versato entro il 30 novembre 2022 con le stesse modalità.m Le immobilizzazioni dell’esercizio sono pari a € 19,2 milioni rispetto a € 17,5 milioni dell’esercizio precedente. Nel corso dell’esercizio luglio 2021-giugno 2022 è proseguita l'attività di sviluppo sostenendo costi pari a circa € 1,7 milioni, interamente capitalizzati in quanto finalizzati allo sviluppo di progetti, legati alla piattaforma proprietaria eVISO e le opere relative alla nuova sede eVISO per un totale di 1,9 milioni di euro.
L’Indebitamento Finanziario Netto2 risulta negativo (cassa disponibile) per € -12,3 milioni, rispetto a circa € -7,5 milioni al 30 giugno 2021 e a € -5,0 milioni al 31 dicembre 2021. Tale miglioramento è dovuto alla riduzione dei tempi di incasso del canale reseller e all’aumento dei depositi cauzionali, richiesti ai clienti reseller a titolo di garanzia, che passano da € 1,4 milioni a oltre € 3,5 milioni al 30/06/2022, con un incremento pari a € 2,1 milioni. Il Patrimonio Netto al 30 giugno 2022 risulta pari a € 18,3 milioni rispetto ai € 19,8 milioni al 30 giugno 2021. La riduzione è causata dalla perdita dell’esercizio, sostanzialmente derivata dalla contabilizzazione del tributo “contributo straordinario” per € 2,9 milioni. Per i prossimi 12-18 mesi la società prevede che continueranno ad esserci forti tensioni sul prezzo dell’energia e del gas, elementi trainanti anche sui costi delle principali materie prime e sulle quotazioni degli idrocarburi. Il posizionamento di eVISO come fornitore di elettricità a prezzo indicizzato si è dimostrato vincente in quanto ha permesso di mitigare i rischi sistemici ed allo stesso tempo ha consentito di mantenere una elevata reputazione, evitando di agire come numerosi operatori che, a causa delle elevate margin calls richieste sulle coperture, hanno deciso di rescindere in massa ed unilateralmente i loro contratti a prezzo fisso, ben prima della scadenza naturale. La capacità che eVISO ha del resto dimostrato nel saper crescere in periodi di fortissime tensioni e le opportunità di miglioramento dei margini e dei flussi finanziari che si prospettano nei prossimi 12 - 18 mesi rendono la società fiduciosa nel miglioramento sostanziale dei ricavi, dell’Ebitda e del ciclo di cassa anche per il prossimo esercizio.