Studio Banca Ifis: "Per un'impresa su due la digitalizzazione della PA velocizza investimenti tecnologici"

- di: Daniele Minuti
 
Format Research e l'Ufficio Studi di Banca Ifis hanno portato avanti un sondaggio fra marzo e aprile coinvolgendo un campione di 552 fra piccole e medie imprese del nostro paese che aveva come tema portante gli effetti che il processo di digitalizzazione della Pubblica Amministrazione potrebbe avere su esse.

Secondo i risultati del sondaggio, è chiaro che la digitalizzazione della PA non faciliti semplicemente il lavoro delle PMI italiane ma ha addirittura un effetto diretto sui loro investimenti nel campo tecnologico: è infatti il 51% delle realtà interrogate ad aver riconosciuto il processo come un fattore facilitante nella relazione, con i risultati che mantengono più o meno lo stesso livello nei piccoli comuni del nostro Paese e nei grandi centri, mentre il 42% degli ascoltati ritiene che l'evoluzione tecnologica porterà un vantaggio nel futuro prossimo. Solamente il 6% delle imprese ascoltate per il sondaggio non vede all'orizzonte benefici da tale percorso, né al momento né in un futuro.

Il sondaggio evidenzia come i servizi digitali maggiormente apprezzati dalle PMI siano la PEC usata per il recapito degli atti amministrativi (94%), il cassetto fiscale dell'Agenzia delle Entrate e previdenziale dell'INPS (93%), la fatturazione elettronica (87%), il Durc online (87%) e la digitalizzazione del comparto della (72%). Per quanto riguarda invece negli investimenti che le imprese svolgono legati al tema, ci si concentra prima di tutto sulla firma digitale (48%), lo Spid (41%) e la PEC (32%). 

In più è notabile anche una crescita del 17% nella digitalizzazione dei pagamenti, aiutata anche grazie alla spinta pandemica, con il 16% degli intervistati che usa il cloud per gestire i documenti mentre un altro 16% utilizza un software per gestire finanza e contabilità, con l'11% che dichiara di aver digitalizzato la modulistica.

Infine il report chiarisce come la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione vada a trasformare anche il ruolo di commercialisti e consulenti che vengono spesso contattati dalle PMI (dal 95%): per il 47% delle imprese la digitalizzazione aiuta maggiori deleghe a tali professionisti nei rapporti con la PA mentre secondo il 46% il ruolo del consulente si sta trasformando in quello di "facilitatore di processi", cioè che dia supporto alle aziende nell'interpretazione di normativi e percorsi da intraprendere.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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