Ddl Lavoro è legge: novità e impatti per lavoratori e imprese

- di: Cristina Volpe Rinonapoli
 
Con 81 voti favorevoli, 47 contrari e una sola astensione, il Senato ha approvato in via definitiva il Ddl Lavoro, trasformandolo in legge. Una riforma attesa e, al contempo, oggetto di acceso dibattito, che introduce modifiche significative nel panorama normativo del lavoro, toccando aspetti cruciali come i licenziamenti, i contratti a termine e la sicurezza sul lavoro.

Ddl Lavoro è legge: novità e impatti per lavoratori e imprese

La disposizione che più ha suscitato polemiche riguarda la semplificazione dei licenziamenti in caso di assenze prolungate. La legge prevede la possibilità di risoluzione del rapporto di lavoro per assenze ingiustificate protratte oltre il termine stabilito dal contratto o, in alternativa, per un periodo continuativo di 15 giorni. L’unica possibilità per il lavoratore di contestare la risoluzione è dimostrare cause di forza maggiore o responsabilità del datore di lavoro.

Secondo la maggioranza, questa misura punta a eliminare abusi finalizzati all'accesso alla Naspi, ma per l’opposizione e i sindacati riporta in auge il rischio delle cosiddette “dimissioni in bianco”.

Contratti a termine e nuove flessibilità

Novità importanti interessano i contratti a termine e in somministrazione. La legge esclude dal limite del 30% di lavoratori a termine le assunzioni da parte di agenzie per il lavoro a tempo indeterminato e quelle legate a specifiche esigenze (attività stagionali, sostituzioni di lavoratori assenti o progetti).

Inoltre, viene introdotto il periodo di prova per i contratti a termine: fino a 15 giorni per contratti di durata massima di sei mesi e fino a 30 giorni per contratti di durata superiore.

Tra le attività stagionali vengono incluse quelle legate ai picchi di lavoro ricorrenti, come le vendite natalizie o i cicli produttivi stagionali, ampliando così le possibilità di utilizzo di contratti flessibili.

Smart working: obblighi di comunicazione più stringenti


Cambiano le regole per il lavoro da remoto: i datori di lavoro sono ora obbligati a comunicare al Ministero del Lavoro, entro cinque giorni, i dettagli relativi ai dipendenti in smart working, inclusa la data di inizio e fine del periodo remoto.

Sicurezza sul lavoro e visite mediche

Un’intera sezione della legge è dedicata alla sicurezza nei luoghi di lavoro. Si introduce l’obbligo di una relazione annuale del Ministero del Lavoro sullo stato della sicurezza, mentre per le visite mediche si stabilisce che, in caso di malattia protratta oltre i 60 giorni, non sarà più obbligatoria la visita di idoneità al rientro, salvo indicazione del medico competente.

Inoltre, è prevista la possibilità di effettuare visite mediche preassuntive per valutare l’idoneità del candidato alla mansione specifica.

Debiti contributivi: rateizzazioni più accessibili per le imprese

Dal 1° gennaio 2025, le imprese potranno rateizzare i debiti contributivi contratti con INPS e INAIL fino a un massimo di 60 rate mensili. I dettagli operativi saranno definiti dagli enti competenti.

Un bilancio tra opportunità e criticità

La nuova legge rappresenta una svolta per il mercato del lavoro, ampliando la flessibilità per le imprese e semplificando alcune procedure. Tuttavia, resta acceso il dibattito sugli impatti concreti per i lavoratori, in particolare in tema di licenziamenti e tutele.

Quella appena approvata è una riforma ambiziosa, che richiederà un’attenta applicazione per evitare squilibri tra le parti e garantire un mercato del lavoro più moderno e competitivo.
Notizie dello stesso argomento
Trovati 8 record
Pagina
1
12/12/2024
Negli ultimi tre anni, l’Italia ha registrato un ritmo di crescita dell’occupazione giovan...
12/12/2024
Con 81 voti favorevoli, 47 contrari e una sola astensione, il Senato ha approvato in via d...
11/12/2024
Il mercato del lavoro italiano affronta una sfida cruciale: il mismatch delle competenze
10/12/2024
Due imprese su tre in Italia non riescono a trovare le figure professionali richieste.
10/12/2024
Gli agricoltori europei non saranno più soli nella battaglia per un reddito dignitoso.
10/12/2024
Matteo Salvini, Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, ha convocato oggi alle 14:0...
Trovati 8 record
Pagina
1
Il Magazine
Italia Informa n°6 - Novembre/Dicembre 2024
Newsletter
 
Iscriviti alla nostra Newsletter
Rimani aggiornato su novità
eventi e notizie dal mondo
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli