Comparto suinicolo, Milani (Confagricoltura): "Impatto inaccettabile dei dazi per i produttori italiani"

Confagricoltura, nello specifico Rudi Milani, presidente della Federazione suinicola, ha espresso preoccupazione sull'apertura da parte della Cina di un’indagine antidumping sulle importazioni di prodotti di questo settore provenienti dall’Unione europea

Dazi cinesi, Milani (Confagricoltura): "Impatto inaccettabile per i produttori italiani"

"L’Italia" - ha spiegato Milani - "a causa della Peste Suina Africana, ha già perso dal gennaio 2022 il limitato export che era riuscita a conquistare verso la Cina. Non per questo, però, possiamo restare indifferenti di fronte a questa notizia".

Il presidente ha sottolineato come i volumi di carne che non potranno più essere destinati alla Cina da paesi Ue maggiormente colpiti saranno reindirizzati nel mercato interno, col rischio di una nuova riduzione dei prezzi. Il tutto in un contesto più complicato per via dell'accordo con gli Stati Uniti che ha portato la rimozione dei dazi europei sulle carni suine americane.

Milani ha poi aggiunto: "In questo contesto dire che la misura è colma oltre ad essere riduttivo, evidenzia anche che diventa estremamente complicato non solo fare impresa, ma persino sopravvivere. È inaccettabile che gli allevatori siano costretti a pagare dazio, nel vero senso della parola, per dispute commerciali che finiscono per rafforzare i nostri competitor globali e indebolire i produttori europei".

Per questo, Confagricoltura chiede alla Commissione europea di rivedere la propria politica commerciale e al Governo italiano di farsi portavoce delle istanze del settore.