Da Hollywood alla moda, il mondo ricorda il maestro dell’eleganza scomparso a 91 anni.
Il mondo della moda e dello spettacolo è in lutto per la morte di Giorgio Armani, scomparso giovedì a 91 anni. Tra i tanti messaggi arrivati da ogni parte del globo, a colpire per intensità e sincerità è stato quello di Julia Roberts, simbolo di Hollywood e musa di Armani per oltre trent’anni.
Julia Roberts, la musa americana
L’attrice premio Oscar ha ricordato Armani con parole cariche di emozione, confessando di non riuscire a crederci: “Per me era eterno, non pensavo mai a lui come a una persona che potesse invecchiare. Era brillante, gentile, sofisticato. Ha definito gli anni ’90 con un glamour sobrio che resterà per sempre”, ha dichiarato Julia Roberts.
Roberts ha raccontato di essere stata scoperta dallo stilista a Venezia, quando il film Mighty Aphrodite la portò al Festival: da allora, Armani la vestì nei momenti cruciali della sua carriera, compresi gli Oscar e il suo matrimonio. “Molti dei ricordi più belli della mia vita – ha spiegato – hanno il suo segno addosso”, ha aggiunto Roberts.
L’eco di Hollywood
Roberts non è stata l’unica voce di Hollywood a celebrare Armani. Jessica Chastain, che a una sfilata dello stilista conobbe il futuro marito Gian Luca Passi de Preposulo, lo ha definito “un visionario che sapeva coniugare arte, famiglia e amicizia”.
Leonardo DiCaprio ha parlato di “una leggenda che continuerà a ispirare il mondo”, mentre Russell Crowe ha affidato a X un ricordo personale: il suo legame con Armani nacque a Cannes nel 1997, quando fu inviato nello store del designer a comprare un abito dopo aver perso i bagagli. “Da allora i suoi completi hanno accompagnato i momenti più importanti della mia vita, dal matrimonio a Wimbledon”, ha scritto Crowe.
Samuel L. Jackson ha postato un cuore spezzato e la frase “Un amico vero. Una leggenda”, mentre Morgan Freeman ha ringraziato Armani “per anni di collaborazione e di amicizia”. Michelle Pfeiffer lo ha definito “un pioniere di eleganza e gentilezza”, sottolineando quanto la sua influenza abbia segnato non solo la moda, ma anche la cultura visiva globale.
La voce della moda
Accanto agli attori, anche i grandi protagonisti della moda hanno reso omaggio al collega. Ralph Lauren ha ricordato Armani come un uomo che “non si è mai allontanato dalla sua visione” e che ha saputo coniugare talento e umanità. Anna Wintour, direttrice di Vogue, ha messo in evidenza la capacità dello stilista di interpretare le donne e di far dialogare la moda con il cinema, la musica, l’arte e lo sport.
Donatella Versace lo ha definito “un gigante che sarà ricordato per sempre”, mentre Valentino Garavani ha sottolineato la lealtà e la coerenza del collega: “L’ho sempre considerato un amico, mai un rivale. Mi inchino al suo immenso talento”, ha affermato Valentino.
Star e icone del fashion system
Anche altre icone femminili hanno voluto rendere omaggio. Victoria Beckham ha scritto di sentirsi onorata di averlo potuto chiamare amico, mentre la supermodella Cindy Crawford ha parlato con dolore della scomparsa di “un maestro del suo mestiere”. Diane Kruger e Diane von Furstenberg hanno ricordato la sua capacità di influenzare intere generazioni di stilisti e di donne.
Dal mondo dello sport è arrivato il messaggio di Charles Leclerc, pilota Ferrari e ambasciatore Armani, che lo ha ringraziato per l’opportunità di collaborare con lui e per l’eleganza che ha saputo trasmettere anche in pista.
L’Italia e l’orgoglio nazionale
A rappresentare la voce delle istituzioni è stata la premier Giorgia Meloni, che ha sottolineato come Armani abbia incarnato “un simbolo del meglio dell’Italia, capace di ispirare il mondo con sobrietà e creatività”. Un riconoscimento che mette in luce come la sua figura abbia travalicato i confini della moda, diventando ambasciatore culturale e identitario di un intero Paese.
L’eredità di un gigante
Dai red carpet di Hollywood ai palchi delle sfilate milanesi, Giorgio Armani ha saputo unire mondi diversi con un linguaggio universale: quello dell’eleganza senza tempo. La sua sobrietà ha vestito star, politici, atleti, uomini e donne comuni, costruendo un marchio che oggi rappresenta un pezzo fondamentale dell’immaginario collettivo.
La voce emozionata di Julia Roberts, che per prima ha ricordato Armani come “eterno”, diventa così il simbolo di un addio condiviso. Il mondo dello spettacolo e della moda piange il maestro, ma ne celebra l’eredità: una visione che ha reso la moda italiana un riferimento globale, intrecciando stile, cinema e vita quotidiana.