Banche: Credit Suisse ammette difficoltà e taglia bonus a dirigenti

- di: Redazione
 
Il Credit Suisse ha riconosciuto, oggi, la "debolezza sostanziale" nella sua rendicontazione finanziaria, rendendo noto che eliminerà i bonus per i dirigenti di alto livello dopo la peggiore performance annuale dalla crisi finanziaria globale.

Banche: Credit Suisse ammette difficoltà e taglia bonus a dirigenti

La banca svizzera, da mesi in difficoltà, ha anche affermato che il suo presidente, Axel Lehmann, aveva proposto di "rinunciare volontariamente" a un'assegnazione di azioni del valore di 1,5 milioni di franchi svizzeri (1,6 milioni di dollari) per l'anno finanziario 2022/2023, data la "scarsa performance finanziaria" dell'istituto.
Credit Suisse, nella sua relazione annuale, ha affermato di avere riscontrato che "il controllo interno del gruppo sulla rendicontazione finanziaria non era efficace" perché non è riuscito a identificare adeguatamente i potenziali rischi per il bilancio.

Le rivelazioni arrivano pochi giorni dopo che la banca ha ritardato la pubblicazione della relazione annuale, dopo un'interrogazione della Securities and Exchange Commission statunitense sui rendiconti finanziari per il 2019 e il 2020.
Il consiglio ha concluso che "questa sostanziale debolezza potrebbe comportare errori nei saldi dei conti o informazioni che si tradurrebbe in un errore significativo nel bilancio annuale del Credit Suisse", ha aggiunto.
Il Credit Suisse ha affermato che sta sviluppando urgentemente un "piano di riparazione" per rafforzare i controlli.

Le azioni del Credit Suisse sono scese del 3,7% negli scambi mattutini. Il prezzo delle azioni della banca è sceso a un nuovo minimo storico ieri, dopo il crollo della Silicon Valley Bank e della Signature Bank.
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