È partita la sesta edizione di "La Costituzione aperta a tutti", ciclo di incontri organizzato da Giuffrè Francis Lefebvre insieme al Ministero dell’Istruzione e del Merito e all’Università Roma Tre, con l'obiettivo di rafforzare la consapevolezza del diritto dei cittadini, in modo da renderli più attivi nella vita democratica.
Parte il ciclo di incontri "La Costituzione aperta a tutti" per cittadini più consapevoli
L'iniziativa, rivolta principalmente a studenti di superiori e università, prevede diversi eventi itineranti, in cui i relatori dibatteranno sulla Costituzione, esplorando i legami tra conoscenza, cultura, libertà e società.
La prima tappa si è svolta lunedì 9 ottobre presso il teatro Palladium di Roma, con introduzione del professor Marco Ruotolo, seguita da tre diversi dibattiti, preceduti dalla lettura di articoli della Costituzione e di alcuni brani letterari affidata a un attore della Compagnia Teatro libero di Rebibbia.
Il primo dibattito, intitolato "Liberi Servi: La conoscenza come liberazione personale", ha visto la partecipazione di Paolo Limonta, maestro elementare, e Giacomo Ebner, magistrato, che hanno discusso dell'importanza di conoscere la Costituzione per una partecipazione democratica informata.
Nel panel successivo, “Cultura, Comunità, Solidarietà: come si collegano?”, Marta Caredda ed Elena Granaglia hanno esplorato il ruolo delle istituzioni culturali nella condivisione delle conoscenze e riflettuto sulla solidarietà intergenerazionale.
In quello conclusivo, “La Cultura nella Restrizione della Libertà Personale: luoghi dove la cultura è rinunciabile”, Patrizio Gonnella - Presidente di Antigone - e Laura Andreina hanno indagato sull'importanza delle attività culturali nei contesti di restrizione della libertà, esaminando la percezione della società verso le persone detenute.
I prossimi appuntamenti saranno a novembre a Campobasso (con introduzione di Claudio De Fiores e lezione di Michele Della Morte), a dicembre a Milano (introduzione di Marta Cartabia e lezione di Adolfo Ceretti), a gennaio ad Ancona (introduzione di Lorenzo Madau e lezione di Marta Cerioni) e a febbraio a Napoli (introduzione di Marco Ruotolo e lezione di Alberto Lucarelli).
Marco Ruotolo, ordinario di diritto costituzionale presso l’Università RomaTre, ha dichiarato: “Abbiamo voluto dedicare questa nostra giornata, così come il libro che abbiamo di recente pubblicato, a Lorenza Carlassare e a Valerio Onida nel segno di un impegno che vede l’Università al fianco delle scuole nella promozione della cultura. Ci sentiamo parti della Repubblica nel contribuire alla rimozione di quegli ostacoli di fatto che impediscono il pieno sviluppo della personalità e l’effettiva partecipazione di ciascuno alla vita politica del nostro Paese. Sono convinto che i giovani abbiamo recepito il nostro messaggio e che siano sempre più pronti a farsi “combustibile” per non far rallentare, anzi per far procedere spedita, la macchina della Costituzione.
Antonio Delfino, Direttore Comunicazione e Relazioni Istituzionali di Giuffrè Francis Lefebvre, ha aggiunto: “La diffusione della cultura giuridica e l’accessibilità al diritto sono valori fondanti ai quali si ispira l’attività di Giuffrè Francis Lefebvre e del Gruppo editoriale europeo Lefebvre Sarrut del quale è parte. Siamo orgogliosi di contribuire anche con questo progetto all’educazione delle nuove generazioni sull’importanza dei valori costituzionali e della nostra identità di cittadini responsabili”.