• Tutto con Bancomat. Scambi denaro, giochi ti premi.
  • Esprinet molto più di un distributore di tecnologia
  • Fai un Preventivo

Allarme Confcommercio: "Prezzi in aumento di oltre il 3% entro fine anno"

- di: Daniele Minuti
 
Allarme Confcommercio: 'Prezzi in aumento di oltre il 3% entro fine anno'
L'Ufficio Studi di Confcommercio ha analizzato i dati sulle vendite al dettaglio per agosto e contestualmente ha espresso grande preoccupazione per gli effetti che la ricrescita dell'inflazione avrà sui comportamenti delle famiglie italiane, dato che le previsioni la vedono oltre il 3% entro la fine dell'anno in corso.

Confcommercio: "Allarme inflazione: prezzi in aumento di oltre il 3% entro fine 2021"

Lo scenario delineato è quello di un Paese in cui l'inflazione manterrà livelli rilevanti per almeno 10/12 mesi: a livello congiunturale, l'Ufficio Studi ha chiarito che ad agosto l'indice generale dei prezzi al consumo è arrivato al 2%, valore che non si raggiungeva dal 2013 e a cui va aggiunta una nuova accelerazione per settembre al 2,6%. Il tutto senza che siano stati scaricati i rincari dell'ultimo periodo e senza aver considerato eventuali aumenti di quotazioni nelle principali borse merci che eventualmente potrebbero portare l'indice al 4%.

Il direttore dell'Ufficio studi di Confcommercio, Mariano Bella, ha commentato: "Nonostante qualche prevedibile misura cuscinetto transitoria approntata dal Governo, l'indice dei prezzi al consumo in ottobre potrebbe mostrare una variazione ben superiore al 3% tendenziale. La media del 2021 potrebbe così avvicinarsi al 2%, con un trascinamento sul 2022 che spingerebbe l'inflazione, senza considerare particolari ulteriori shock, sopra il 3% in modo piuttosto stabile. Si tratta di un’inflazione inattesa che riduce il potere d'acquisto delle famiglie sia per quanto riguarda il reddito che la liquidità. Ora è necessario rafforzare la crescita economica, in modo tale che una parte cospicua degli impulsi inflazionistici sia assorbita dentro la variazione dei margini aggregati delle imprese. Una ragione molto rilevante per accelerare col processo di riforme e di investimento, pubblico e privato, sostenuto con i fondi europei e nazionali".

Notizie dello stesso argomento
Trovati 104 record
17/12/2025
Controlli fiscali, dal 1° gennaio 2026 scatta l’algoritmo del Fisco
Dal 1° gennaio 2026 l’Agenzia delle Entrate avvia controlli fiscali selettivi basati su al...
17/12/2025
Export Asia in ripresa: Giappone e Singapore sorprendono i mercati
Le esportazioni di Giappone e Singapore accelerano a novembre 2025. Europa, Usa, chip e fa...
17/12/2025
BoJ verso lo 0,75%: il Giappone alza i tassi di interesse
La Bank of Japan valuta tassi allo 0,75%, massimo da 30 anni. Inflazione al 3%, yen sotto ...
16/12/2025
Borse Europa vivaci ma in rosso: pace, Fed e petrolio giù
Chiusura negativa per le Borse europee il 16 dicembre 2025: Milano cede, difesa sotto pres...
16/12/2025
Manovra, maxi-emendamento riscrive le regole: Tfr, pensioni e imprese
La manovra cambia volto con il maxi-emendamento: Tfr ai fondi con silenzio-assenso, strett...
16/12/2025
Manovra 2026, Tobin Tax e PEX: scossa al mercato dei capitali
Tobin Tax raddoppiata, nuove regole PEX su dividendi e capital gain e riforma del TUF: eff...
Trovati 104 record
  • Con Bancomat, scambi denaro, giochi e ti premi.
  • Punto di contatto tra produttori, rivenditori & fruitori di tecnologia
  • POSTE25 sett 720