Coldiretti: "Omicron costa 1,5 miliardi di euro a bar, ristoranti e agriturismi"

- di: Daniele Minuti
 
Coldiretti ha pubblicato un'analisi relativa agli effetti sui consumi che l'impennata di contagi dovuta alla variante Omicron ha avuto su attività come bar, ristoranti e agriturismi dall'inizio del 2022. E il report mostra che il peggioramento della situazione epidemiologica ha provocato un calo del fatturato di circa 1,5 miliardi di euro.

Coldiretti: "Crack da 1,5 miliardi per bar, ristoranti e agriturismi a causa della variante Omicron"

L'analisi viene diffusa nel momento in cui si vede un primo calo sensibile dei positivi in Italia, con il "picco" della curva che dovrebbe essere stato toccato. I danni per le attività però, restano: "I locali si sono svuotati per il timore provocato dalla rapidità di diffusione dei contagi, per lo smart working e per il calo del turismo" - spiega la Coldiretti - "ma anche per il fatto che milioni di italiani sono stati costretti a casa perché positivi al Covid, hanno avuto contatti a rischio e sono in quarantena o sono privi di green pass perché non vaccinati. La situazione di difficoltà non coinvolge solo le 360mila realtà della ristorazione ma si fa sentire a cascata sull’intera filiera agroalimentare assicurata da ben 740.000 aziende agricole e 70.000 industrie alimentari".

La conseguenza è stata la lunga serie di disdette per le forniture di prodotti agroalimentari (vino, olio, carne, pesce, frutta, verdura o salumi) che basano una parte importante del loro mercato sul consumo fuori casa, in particolare per settori come quello ittico e vitivinicolo che dipendono per gran parte dalla ristorazione come canale di commercializzazione principale.
Le difficoltà quindi devono portare un rapido e adeguato sostegno economico per sostenere l'economia e l'occupazione dell'intera filiera agroalimentare italiana, che rappresenta la principale ricchezza del Paese oltre che un segmento chiave per la sicurezza e la sovranità alimentare italiana.

Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli