Clima, Guterres (Onu): "Vietare la pubblicità dei combustibili fossili per fermare i mutamenti"

- di: Redazione
 
I cambiamenti climatici sono una realtà con cui fare quotidianamente i conti. Per Antonio Guterres, segretario generale delle Nazioni Unite, occorre agire prima possibile, magari cominciando a vietare che le industrie mondiali dei combustibili fossili pubblicizzino le loro attività. Guterres è stato durissimo quando, parlando a New York, ha definito le multinazionali del carbone, del petrolio e del gas i ''padrini del caos climatico'' che hanno distorto la verità e ingannato l’opinione pubblica per decenni. Così come la pubblicità del tabacco è stata vietata perché pericolosa per la salute, lo stesso, secondo Guterres, dovrebbe valere anche per i combustibili fossili.

Clima, Guterres (Onu): "Vietare la pubblicità dei combustibili fossili per fermare i mutamenti"

Le osservazioni del segretario generale dell'Onu sono arrivate quando nuovi studi hanno dimostrato che il tasso di riscaldamento è in aumento e che i record di calore globale continuano a crollare.
I dati del servizio climatico dell'UE confermano che ciascuno degli ultimi 12 mesi ha stabilito un nuovo record di temperatura globale per il periodo dell'anno. Le alte temperature sono state causate dai cambiamenti climatici causati dall'uomo, sebbene abbiano ricevuto anche un piccolo impulso dal fenomeno climatico El Niño.

L’anno scorso è stato il più caldo mai registrato e l’Organizzazione meteorologica mondiale ha dichiarato ieri quest'anno potrebbe andare peggio.
Per cercare di evitare questo esito, il Segretario generale delle Nazioni Unite ha chiesto un’azione politica più rapida sul cambiamento climatico e una repressione'' dell’industria dei combustibili fossili.

''Dobbiamo confrontarci direttamente con coloro che nell'industria dei combustibili fossili hanno mostrato uno zelo incessante nell'ostacolare il progresso nel corso di decenni'', ha aggiunto. Per Guterres, molti nei settori del petrolio, del gas e del carbone hanno ''spudoratamente fatto il greenwashing'' con attività di lobbying, azioni legali e massicce campagne pubblicitarie. ''Esorto- ha detto ancora - ogni Paese a vietare la pubblicità delle aziende produttrici di combustibili fossili. E invito i media e le aziende tecnologiche a smettere di fare pubblicità ai combustibili fossili''.
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