CIR: ricavi in aumento dell'8,7% nel 2021

- di: Daniele Minuti
 
Il Consiglio di Amministrazione di CIR ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2021.: l'anno si è chiuso con risultati incoraggianti per la holding della famiglia De Benedetti e quotata su Euronext Milan, che ha registrato ricavi in aumento di 8,7 punti percentuali rispetto al 2020, arrivando a quota 1.980,7 milioni di euro.
I numeri sono dovuti alla netta ripresa dei settori in cui il gruppo opera, dopo il brusco shock legato alla pandemia.

Il Cda di CIR ha approvato il progetto di bilancio di esercizio e il bilancio consolidato del gruppo al 31 dicembre 2021

L'EBITDA consolidato è stato pari a 303,9 milioni di euro (crescita del 34% rispetto a 226,4 milioni di euro nel 2020), mentre l'utile netto a 18 milioni di euro (rispetto ai 16,3 milioni di euro dell'anno precedente). L'indebitamento netto consolidato ante IFRS 16 scende a 85,6 milioni di euro, dai 100 milioni dell'anno precedente, nonostante la spesa di 80 milioni di euro per l'Offerta Pubblica di Acquisto Volontaria su azioni proprie.

La posizione finanziaria netta della capogruppo è positiva per 332,4 milioni di euro mentre il patrimonio netto di gruppo nell'esercizio esaminato è pari a 740,4 milioni di euro, a fronte del risultato di 771 milioni registrato al 31 dicembre 2020, dopo la riduzione di 80 milioni determinata dall'acquisto di azioni proprie di cui sopra

Il Consiglio di Amministrazione del Gruppo guidato dal Presidente Esecutivo Rodolfo De Benedetti e dall'Ad Monica Mondardini (insieme nella foto) ha infine deciso di proporre all'assemblea degli azionisti di non distribuire dividendi, oltre che il via libera a un programma di acquisto di azioni proprie sul mercato regolamentato per un controvalore massimo di 17 milioni di euro. La nota ufficiale termina con una considerazione legata alla ridotta visibilità sull'andamento delle attività del gruppo nei prossimi mesi a causa della forte incertezza a livello mondiale, causata dalla crisi legata al conflitto in Ucraina.
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