Cina: la crisi di Evergrande si abbatte sul settore immobiliare, crollano azioni e obbligazioni

- di: Redazione
 
La crisi di Evergrande, legata alla difficoltà del gruppo a fare fronte ai suoi debiti, sta innescando un effetto domino nel settore immobiliare cinese, causando oggi il crollo di obbligazioni e azioni emesse dalle società immobiliari.

Cina: il settore immobiliare paga le conseguenze della crisi di Evergrande

Evergrande, le cui azioni rimangono sospese dopo che lunedì ha chiesto una sospensione delle negoziazioni in attesa di un importante annuncio di transazione, sta affrontando una delle più grandi inadempienze del Paese, lottando con un debito che supera i 300 miliardi di dollari. La società il mese scorso non ha onorato il pagamento delle cedole su due tranche di obbligazioni in dollari e ne affronta altre tre all'inizio della prossima settimana, per un totale di quasi 150 milioni di dollari. Il possibile collasso di uno dei maggiori mutuatari cinesi ha suscitato preoccupazioni sui rischi di contagio per il settore immobiliare nella seconda economia mondiale, poiché altri protagonisti di questo comparto sono gravati da debiti, con l'effetto del declassamento del rating a causa di inadempienze incombenti.

Questa incertezza ha colpito le obbligazioni emesse da società immobiliari come Kaisa Group, Central China Real Estate e Groenlandia durante la pausa del National Day cinese. La borsa di Shanghai ha sospeso oggi le negoziazioni di due obbligazioni emesse dallo sviluppatore immobiliare Fantasia Group China, con una in calo di oltre il 50%, dopo che l'azionista di controllo - Fantasia Holdings Group - lunedì ha mancato la scadenza per il pagamento del debito del mercato internazionale da 206 milioni di dollari.

In una nota ufficiale, di ieri sera, Fantasia Group ha affermato che le sue operazioni erano normali e che stava mantenendo uno stretto contatto con gli investitori. Ha anche affermato che stava "promuovendo attivamente misure di protezione del servizio del debito".
Oggi si è registrato il crollo anche delle obbligazioni onshore di Xiamen Yuzhou Grand Future Real Estate Development, China Aoyuan Group, Yango Group e Guangzhou R&F Properties. Le preoccupazioni per il contagio dell'Evergrande hanno colpito anche i prezzi delle azioni: l'indice che segue il settore immobiliare ha perso l'1,5% entro mezzogiorno, a fronte di un aumento di oltre l'1% per le azioni blue-chip. A Hong Kong, l'indice Hang Seng Property and Construction è sceso dello 0,59%, un calo di oltre lo 0,21% per l'indice Hang Seng più ampio.
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