Occhi puntati su Jackson Hole e summit Russia-Ucraina mentre Borse e materie prime restano prudenti.
Aperture dei listini asiatici (19 agosto 2025)
Le Borse asiatiche hanno aperto calme o leggermente in ribasso, in attesa delle decisioni della Federal Reserve e di segnali sul fronte geopolitico.
A Hong Kong l’Hang Seng registra +0,12% nelle prime battute, a 25.206,59 punti.
Lo Shanghai Composite avanza di +0,01% a 3.728,49, mentre Shenzhen cede lo 0,05% attestandosi attorno a 2.339,97 punti.
A Tokyo il Nikkei 225 tocca un livello record in apertura e poi ripiega di circa 0,5%, appesantito dal calo di SoftBank (−5%) dopo l’annuncio di un investimento da 2 miliardi di dollari in Intel.
La regione Asia-Pacifico (escluso il Giappone), misurata dall’MSCI, segna un calo dello 0,2% in avvio.
Futures sulle Borse europee
I contratti futures sulle principali piazze europee sono in lieve progresso:
- Euro Stoxx 50 futures +0,3%
- DAX futures +0,2%
- FTSE futures +0,3%
La spinta è legata all’attesa di possibili rasserenamenti geopolitici, con la prospettiva di garanzie di sicurezza per l’Ucraina, e all’avvio del simposio FED a Jackson Hole (21–23 agosto).
Valute
Quadro stabile con segnali di rafforzamento del dollaro:
- Indice del dollaro in lieve rialzo (+0,31%) a 98,122
- Euro/Dollaro stabile a $1,1667
- Dollaro/Yen vicino ai massimi mensili, attorno a ¥147,835
Materie prime e oro
Brent in calo dello 0,11% a $66,53 a barile. WTI settembre −0,09% a $63,36; WTI ottobre −0,14% a $62,61.
La pressione al ribasso riflette l’ipotesi di un’apertura sul fronte delle sanzioni russe qualora i colloqui di pace avessero esito positivo.
L’oro spot si muove in rialzo moderato, intorno a $3.334,9 per oncia.
India: apertura positiva favorita da riforme e geopolitica
I futures del Gift Nifty indicano un’apertura sopra la chiusura precedente (24.876,95), intorno a 24.963,5 punti.
Slancio sostenuto da possibili riforme della GST, chiusure di vendite da parte degli investitori stranieri e flussi in acquisto da parte di quelli domestici.
La fiducia cresce anche per potenziali upgrades da S&P, mentre alcuni analisti restano cauti sulle incertezze nei negoziati commerciali con gli USA.
Il quadro generale
- Asia: apertura moderata, andamento misto; Nikkei inizialmente in forte slancio e poi −0,5%.
- Futures Europa: in rialzo tra +0,2% e +0,3%.
- Valute: dollaro tonico; euro stabile; yen vicino ai massimi mensili.
- Petrolio: lieve calo su Brent e WTI.
- Oro: rialzo moderato.
- India (Gift Nifty): apertura vista positiva.
Commenti e dichiarazioni
“Il simposio di Jackson Hole è una fonte potenziale di volatilità… i mercati restano cauti.”
Kyle Rodda, analista di Capital.com
“Il mercato indiano trae forza da molteplici fattori positivi come potenziali riforme GST, upgrade da S&P e un contesto geopolitico più sereno.”
Trivesh D, COO di Tradejini
“Una riduzione delle tensioni e delle sanzioni potrebbe portare il prezzo del petrolio a calare fino a quota 58 dollari al barile tra fine 2025 e inizio 2026.”
Bart Melek, TD Securities
“Al momento, i mercati restano cauti… il sentiment ‘risk-on’ spinge i mercati azionari.”
Tina Teng, analista indipendente
Quindi, in sintesi: mercati asiatici prudenti all’apertura, futures europei in lieve progresso, dollaro tonico, petrolio e oro su livelli di prudenza, e l’India sostenuta da riforme interne e spiragli geopolitici.