Dopo quattro giorni di crolli, le Borse europee rimbalzano spinte dall’avvio positivo di Wall Street. Piazza Affari guadagna oltre il 3%, boom di Leonardo e Fincantieri. Calano lo spread e l’oro sfiora i 3.005 dollari. Ma l’ombra dei dazi resta.
I mercati finanziari globali hanno registrato oggi un significativo rimbalzo. L’ottimismo degli investitori è stato alimentato dalla prospettiva di negoziati che potrebbero attenuare le tensioni commerciali.
Performance delle Borse europee
Le principali Borse europee hanno chiuso in forte rialzo:
• Londra: FTSE 100 ha guadagnato il 2,44%, attestandosi a 7.890,27 punti.
• Francoforte: il DAX è salito del 2,36%, raggiungendo 20.255,88 punti.
• Parigi: il CAC 40 ha registrato un incremento del 2,36%, chiudendo a 7.090,89 punti.
Andamento di Piazza Affari
A Milano, il FTSE MIB ha segnato un aumento del 3,53%, chiudendo a 34.013,15 punti. Tra i titoli principali, spiccano:
• Leonardo: +7,45%
• Unipol: +7,25%
• Banca Mediolanum: +5,37%
• Fineco: +5,26%
Al contrario, ENI ha registrato una flessione dell’1,28%.
Titoli Mid Cap in evidenza
Nel segmento Mid Cap, si sono distinti:
• Fincantieri: +7,28%
• Cementir: +7,08%
• Alerion Clean Power: +6,17%
• Sesa: +5,29%
Andamento di Wall Street
Fino a questo momento, Wall Street ha mostrato segnali positivi:
• Dow Jones Industrial Average: in aumento del 3,6%, pari a 1.388 punti.
• S&P 500: crescita del 3,7%.
• Nasdaq Composite: incremento del 3,7%.
Valute e materie prime
• Euro/Dollaro USA: l’euro si è stabilizzato poco sopra 1,09 contro il dollaro.
• Oro: il prezzo dell’oro è aumentato a 3.004,8 dollari l’oncia.
• Petrolio (Light Sweet Crude Oil): leggero aumento a 60,97 dollari per barile.
Spread BTP-Bund
Il differenziale tra i titoli di Stato italiani e tedeschi si è attestato a 120 punti base, con un rendimento del BTP decennale al 3,79%.
Dichiarazioni e sviluppi politici
Il presidente francese Emmanuel Macron ha esortato il presidente USA Donald Trump a rivedere la sua decisione sui dazi, sottolineando che "l’Europa non ha mai voluto il caos". Nel frattempo, Trump ha minacciato ulteriori tariffe del 50% contro la Cina se non rimuoverà il suo 34% di contro-dazi entro l’8 aprile.
Questi sviluppi indicano un clima di cauta speranza nei mercati, mentre gli investitori monitorano attentamente le evoluzioni delle trattative commerciali e le dichiarazioni dei leader mondiali.