Seduta vivace e frizzante: spread in calo, petrolio in rialzo, Wall Street sfiora i record.
Panorama della chiusura
Milano e le principali piazze europee hanno chiuso con movimenti contenuti, ma non privi di spunti interessanti. È stata una seduta «pepata», come direbbe uno speaker di mercato, con valute e materie prime protagoniste.
- FTSE MIB +0,10%, FTSE Italia All Share +0,14%
- Euro Stoxx 50 −0,17%, DAX +0,62%, FTSE 100 +0,24%
- CAC 40 −0,01%, AEX −0,78%, IBEX 35 +0,04%, SMI −0,12%
Milano ha evidenziato una lieve spinta al rialzo per gli indici principali, con un +0,10% sul FTSE MIB, in scia all’impatto positivo dell’allentamento delle tensioni in Medio Oriente sul sentiment globale, inquadrato anche nelle aperture di Francoforte (+0,28%) e Londra (+0,24%).
Valute e materie prime
- Euro/USD in lieve rialzo intorno a 1,172, sostenuto da un dollaro più debole.
- EUR/GBP stabile a circa 0,8533, in attesa di sviluppi tra UE e USA.
- Oro in calo dello 0,33%, penalizzato dall’ottimismo azionario.
- Petrolio WTI +0,96%, intorno a 66 dollari al barile, favorito dal cessate il fuoco.
- Gas naturale in discesa di circa −2,3%, verso quota 3,33 dollari/MMBtu.
Spread e bond
- Spread BTP-Bund in calo a 86 punti base.
- Rendimento BTP decennale al 3,39%, mentre il Bund si attesta attorno al 2,53–2,60%.
Il calo dell’avversione al rischio favorisce i titoli italiani, con rendimenti in discesa anche grazie alla stabilità sul fronte tedesco.
Wall Street alle 17:40
Alle 17:40 ora italiana, l’S&P 500 registra un andamento moderatamente positivo, mentre il dollaro tocca minimi pluriennali. Il mercato scommette su tagli dei tassi da parte della Fed e osserva con attenzione l’incertezza politica interna.
Titoli più brillanti e più opachi a Milano
Large Cap
Migliori: Nexi +3,24%, Leonardo +2,94%, STMicro +1,80%, Iveco +1,75%
Peggiori: Buzzi −3,36%, Moncler −2,32%, MPS −1,91%, Ferrari −1,82%
Mid Cap
- Top: Fincantieri +7,93%, Sesa +4,55%, LU-VE Group +3,64%, Comer Industries +2,99%
- Flop: Ariston Holding −5,04%, RCS −3,28%, Alerion Clean Power −2,05%, Ferragamo −1,55%
Dream team delle Borse europee
- Francoforte bene (+0,62%) grazie ai titoli industriali e alla stabilità dei tassi.
- Londra +0,24%, spinta dalla sterlina e dai primi dati retail.
- Parigi invariata (−0,01%), giornata senza scossoni.
- Amsterdam in affanno (−0,78%) per la pressione sui tecnologici.
- Madrid marginalmente positiva (+0,04%), sostenuta da bancari e turismo.
- Zurigo tonica sul DAX (+0,62%), ma il SMI cede −0,12% in attesa di dati macro.
Cosa dicono gli analisti
“L’euro stabile contro la sterlina, in attesa di sviluppi sul trade deal e commenti BoE”
“Il dollaro sta segnando la peggiore prima metà d’anno dal 1973”, con un calo oltre il 10% spinto dalle pressioni su Powell e dai timori sulla Fed independence.
Le tendenze della seduta
- Favorito l’euro sulla debolezza del dollaro e in attesa delle mosse della Fed.
- Materie prime in ripresa, con il petrolio in rialzo e l’oro in frenata.
- Titoli industriali e finanziari europei in risalto, insieme a diverse Mid Cap italiane brillanti.
- Wall Street in tono positivo, sostenuta dal tech e dalle attese di tagli ai tassi.