Borsa: Europa in rialzo a meta' seduta con focus su voto francese, a Milano (+1%) bene banche
- di: RCor
Borse europee in rialzo a meta' giornata, nonostante le pomeriggio sia previsto il voto di sfiducia del Parlamento francese al governo di Michel Barnier. Anche Parigi, comunque, segna un progresso dello 0,4% con lo spread in area 84 punti, distante dagli 88 ai quali era volato lunedi'. Madrid sale dello 0,6%, Francoforte dell'1%, Amsterdam dello 0,2%. E' pero' in controtendenza Londra (-0,3%). Milano corre dell'1%, spinta dalle banche. L'attivita' europea dei servizi, entrata in contrazione a novembre (come fotografato dagli indici Pmi), alimenta le speranze che la Banca centrale europea possa intervenire in modo deciso sul costo del denaro per sostenere l'economia. A Piazza Affari sono ben comprati i titoli dei principali istituti di credito, nonostante all'orizzonte si profili una riduzione dei margini di interesse. Del resto prevale l'aspetto speculativo che scommette su imminenti aggregazioni, dopo la mossa di Unicredit (+0,88%) su Banco Bpm (+1,18%), che nel frattempo aveva rilevato una quota del 5% di Mps. Le azioni della banca senese corrono del 3%, sulla notizia che Francesco Gaetano Caltagirone ha rilevato oltre il 5% del capitale. Continua inoltre la marcia al rialzo di Pop. Sondrio (+2,5%), che potrebbe andare in sposa a Bper (+1,2%). Tra le blue chips, sono in evidenza le Campari (+3,5%), dopo l'indicazione che Simon Hunt sara' il nuovo ad del gruppo. Continua a risalire la china Stellantis (+1,5%). Sul mercato valutario, l'euro si mantiene sopra la soglia di 1,05 sul biglietto verde nell'attesa degli importanti indici europei Pmi sull'attivita' dei servizi: passa di mano a 1,05079 dollari (ieri in chiusura a 1,0506 dollari). Vale inoltre 158,52 yen (156,99), mentre il dollaro/yen e' pari a 150,87 (149,42). E' in lieve rialzo il petrolio: il wti, contratto di gennaio, si attesta a 70,1 dollari (+0,23%). Il gas passa si mano ad Amsterdam 47,6 euro al megawattora (-1,97%).