Borsa: Europa consolida rialzi a meta' seduta e aspetta inflazione Usa e Fed
- di: RCor
Indici in positivo nel Vecchio Continente a meta' seduta, con Milano che guida i rialzi e sale dello 0,8% a 34.152 punti nel Ftse Mib, essere sceso alla vigilia sotto quota 34mila. Messe da parte le tensioni sul debito che hanno seguito le elezioni europee (oggi la calma e' tornata anche sull'obbligazionario, con lo spread BTp/Bund che scende a 142 punti) l'attesa e' concentrata sul dato in arrivo dagli Usa sui prezzi al consumo, utili per indicare la traiettoria sui tassi della Fed. Traiettoria che potra' essere ancor piu' chiara stasera, dopo la conferenza stampa del presidente Jerome Powell, al termine della due giorni di riunione che dovrebbe lasciare invariati i tassi d'interesse. Amsterdam sale dello 0,47%, Parigi dello 0,3% e Francoforte dello 0,5%, mentre Madrid avanza di uno 0,3% e Londra dello 0,67%. Milano e' trainata dai titoli finanziari e dalle banche: in testa Unipol (+2,4%), seguita da Bper Banca (+2,2%) e Mps (+1,95%), rialzi di poco meno di due punti percentuali per le altre banche. In coda Leonardo (-1%) che ha annunciato la rottura delle trattative con il consorzio franco-tedesco Knds per la fornitura dei carri armati Leopard. In calo anche Iveco (-0,9%), che Leonardo secondo indiscrezioni guarda per il business Difesa, in linea con l'automotive europeo. Sul valutario, euro/dollaro in recupero a 1,075 in attesa dell'inflazione Usa (da 1,0727 di ieri in chiusura). In rialzo anche l'euro/yen a 169,25 (da 168,7) mentre il dollaro/yen e' a 157,31 (157,29). Salgono i prezzi del petrolio con il Brent agosto a 82,73 dollari al barile (+1%) e il Wti luglio a 78,85 dollari (+1,2%). Il gas sale del 2,3% a 35 euro al megawattora sulla piattaforma Ttf di Amsterdam.