La Borsa di Tokyo ha chiuso in positivo oggi, trainata dall’ottimismo sui mercati globali dopo il rally di Wall Street. L’indice Nikkei 225 è salito dello 0,52%, sostenuto dalle speranze che l’amministrazione Trump possa adottare una politica più morbida sui dazi commerciali.
Altrove in Asia, il quadro è vario:
• Hong Kong ha registrato un calo significativo, con l’Hang Seng in ribasso del 2%, influenzato dalle tensioni geopolitiche e dalle preoccupazioni sul settore immobiliare cinese.
• Seoul ha chiuso in leggera flessione (-0,52%), mentre Sydney è rimasta stabile (+0,11%).
• Mumbai ha mostrato un andamento incerto, con il Sensex in lieve rialzo (+0,12%).
• Shenzhen ha invece deluso, scendendo sotto i livelli della vigilia.
Valute e materie prime
L’euro ha avuto un andamento debole contro lo yen (-0,13%), mentre è rimasto stabile rispetto al renminbi cinese (+0,06%) e al dollaro di Hong Kong (-0,03%).
Sul fronte obbligazionario:
• Il rendimento del decennale giapponese si attesta all’1,58%.
• Quello del titolo cinese a 10 anni è all’1,88%.
L’oro, spesso considerato un bene rifugio, ha visto una leggera flessione, con il prezzo che si assesta a $1.820 per oncia, secondo i dati di Bloomberg.
Dichiarazioni e analisti
“I mercati asiatici stanno reagendo alla possibile distensione delle tensioni commerciali, ma permangono incertezze”, ha dichiarato Kenji Yamamoto, economista di Mizuho Securities, in un’intervista. Li Wei, analista di Goldman Sachs a Hong Kong, ha aggiunto: “Il calo dell’Hang Seng riflette le preoccupazioni sul rallentamento cinese, ma Tokyo beneficia del clima positivo globale”.
Quadro frammentato
Mentre Tokyo festeggia, gli investitori guardano con cautela alle prossime mosse della Federal Reserve e alla ripresa economica cinese. Il quadro rimane frammentato, con alcune piazze finanziarie pronte a ripartire e altre ancora in attesa di segnali più chiari.