Borse: in ribasso i mercati asiatici, che aspettano la rielezione di Xi Jinping

- di: Redazione
 
I mercati azionari asiatici hanno chiuso al ribasso, mentre gli investitori guardano a quanto sta accadendo a Pechino, dove il Partito Comunista si sta preparando a conferire al presidente Xi Jinping un nuovo mandato quinquennale, in un quadro di difficoltà dell'economia, ancora alle prese con le restrizioni adottate per fronteggiare la pandemia.

Calano le borse asiatiche in attesa delle mosse di Xi Jinping

I benchmark, nelle prime contrattazioni, sono scesi a Tokyo, Sydney, Seul, Hong Kong e Shanghai. L'indice giapponese Nikkei 225 è scivolato dell'1,4% negli scambi mattutini a 26.715,47. L'S &P/ASX 200 australiano è sceso dell'1,4% a 6.665,20. Il Kospi della Corea del Sud è andato giù dello 0,1% a 2.209,89. L'Hang Seng di Hong Kong ha perso l'1,1% a 16.399,46, mentre lo Shanghai Composite è arretrato dello 0,1% a 3.068,83.

A Wall Street l'S&P 500 è sceso del 2,4% venerdì. Il Dow Jones Industrial Average è arretrato dell'1,3% e il Composite Nasdaq ha chiuso in ribasso del 3,1%. Entrambi gli indici sono anche tornati al ribasso dopo aver marciato al rialzo nelle prime contrattazioni. Il Russell 2000 ha ceduto il 2,7%.

La Fed ha già alzato il tasso di interesse di riferimento cinque volte quest'anno, con gli ultimi tre aumenti di tre quarti di punto percentuale. Wall Street si aspetta un altro aumento di tre quarti di punto percentuale nella sua prossima riunione di novembre. Gli investitori si sono anche concentrati sugli ultimi rapporti sugli utili.

Nel commercio di energia, il greggio statunitense di riferimento ha aggiunto 57 centesimi a 86,18 dollari al barile nel commercio elettronico sul New York Mercantile Exchange. Il Brent, lo standard internazionale, ha aggiunto 72 centesimi a 92,35 dollari al barile.
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