Borse: sui mercati asiatici il Nikkei 225 è la superstar
- di: Redazione
Nella giornata della settimana di contrattazioni sui mercati dell'area Asia-Pacifico, spicca l'indice principale del Giappone, il Nikkei 225, che, registrando un rialzo dello 0,5 per cento, ha chiuso a 40.109,23, mentre il più ampio Topix è sceso dello 0,12%.
Borse: sui mercati asiatici il Nikkei 225 è la superstar
Il CSI 300 (che tiene conto dei 300 principali titoli negoziati alle borse di Shanghai e Shenzhen) a chiuso in rialzo dello 0,1% a 3.540,87. Da parte sua, l'Hang Seng di Hong Kong è sceso dello 0,23%.
Da domani comincia la serie di incontri annuali del parlamento cinese, del Congresso nazionale del popolo e del principale organo consultivo politico del paese, la Conferenza consultiva politica del popolo cinese.
Sarà l'occasione in cui il premier Li Qiang dovrebbe consegnare il rapporto di lavoro del governo, che descrive in dettaglio gli obiettivi economici e politici per la seconda economia più grande del mondo, compreso l’obiettivo di crescita del prodotto interno lordo.
L’indice indiano Nifty 50 è salito dello 0,1%, guidato dai titoli energetici, toccando un nuovo record per il terzo giorno consecutivo. Il Kospi della Corea del Sud è salito dell′1,21% chiudendo a 2.674,27, mentre l’indice a bassa capitalizzazione Kosdaq è salito dell′1,16% chiudendo a 872,97. L'S&P/ASX 200 australiano ha chiuso in ribasso dello 0,13% a 7.735,80, dopo aver toccato il massimo storico di chiusura di 7.745,6 venerdì.
Sul fronte energetico, i prezzi del petrolio sono leggermente aumentati.
Venerdì negli Stati Uniti, il Nasdaq, ad alta quota tecnologica, è avanzato dell′1,14% a 16.274,94, toccando un nuovo massimo di 16.302,24. L’S&P 500 ha guadagnato lo 0,80% a 5.137,08 per la sua prima chiusura sopra la soglia di 5.100, mentre il Dow Jones Industrial Average guadagnato lo 0,23%.