Borsa: Europa sulla parita' a meta' seduta, a Milano ancora giu' Moncler

Giornata fiacca per le Borse europee, con i principali indici che oscillano nervosamente sulla parita' in cerca di direzione. In un clima semi-vacanziero, gli investitori hanno tirato i remi in barca nell'attesa delle riunioni dei consigli direttivi della Fed e della Bce a fine mese. I due istituti dovrebbero entrambi alzare il costo del denaro, ma saranno fondamentali le indicazioni per settembre e i mesi a venire. Intanto gli investitori attendono anche le trimestrali societarie. Cosi' a meta' giornata Parigi, Amsterdam, Londra, Francoforte e Milano oscillano sulla parita', Madrid cede lo 0,29%. Lo spread cala a 161 punti. Anche i future americani sono fermi. A Piazza Affari pochi sono gli spunti. Le banche consolidano le posizioni, fatta eccezione di Bper che arretra dello 0,5% e di Mps che sale dello 0,7%. Sono ben intonate le azioni del risparmio gestito con Banca Mediolanum su dell'1,4%. Continua a perdere quota Moncler (-0,8%), insieme alle societa' del lusso, penalizzate dai dati diffusi ieri sulle vendite al dettaglio in Cina, che a giugno hanno frenato a una crescita del 3,1% da quella del 12,7% del mese precedente. Dopo la buona performance della vigilia, sono ancora ben intonate le Leonardo (+2,47%), spinte anche dal giudizio favorevole di Banca Akros (di 'Buy'). Bene anche Nexi (+1,46%) e Pirelli (+1%). Sul mercato dei cambi, l'euro passa di mano a 1,1250 dollari (1,1236 dollari in chiusura) e 155,74 yen (156,153), mentre il cambio dollaro/yen si attesta a 138,48 (138,974). Intanto il greggio sale: il wti, contratto con consegna ad agosto, segna un progresso dello 0,5% attestandosi a 74,54 dollari al barile. Infine il gas e' a 25,3 euro al megawattora (+0,79%).