Borsa: banche lanciano Milano sopra i 34mila punti, +0,4% a meta' seduta

- di: RCor
 
Migliora il tono sulle Borse europee a meta' giornata, con il balzo dell'indice Zew tedesco che a 31,7 punti dai 19,9 di febbraio che aiuta. Milano sale dello 0,4% nel Ftse Mib a 34.073 punti, sui massimi dal 2008, Parigi e Amsterdam avanzano dello 0,3%, Francoforte dello 0,13% mentre Madrid e' a +0,5%. In calo invece i future sugli indici Usa, con gli occhi puntati sulla Fed che inizia oggi la due giorni di riunione. La settimana e' all'insegna delle banche centrali, con la BoJ che ha messo fine alla politica dei tassi negativi e dopo 17 anni ha alzato i tassi ma ha mantenuto un tono 'dovish' che sta pesando sullo yen, sceso ai minimi da un anno sul dollaro (top a 150,70, ora a 150,39) e in calo anche contro euro (top a 163,5 ora a 163,18). Domani poi sara' la volta della Fed mentre giovedi' la parola passera' alla Bank of England. Intanto, l'azionario milanese e' sostenuto dalle banche: Bper sale del 2,5% dopo il rating assegnato ieri da S&P, Bpm avanza dell'1,8% e Mps dell'1,3%. Rialzi intorno al punto percentuale per le altre banche, con l'eccezione di BP Sondrio (-0,2%). In coda Moncler che perde l'1,8% mentre St prosegue debole e in calo dell'1,6% dopo lo stacco cedola e con i rumor sulle tensioni sulla governance. Fuori dal listini principale, prosegue il rally di Bioera (+14%), mentre Centrale del latte d'Italia perde il 6,37% dopo i dati. Debole anche Lottomatica (-6,65%) dopo il collocamento del 7,9%. Sul valutario, euro/dollaro in calo a 1,085, mentre prosegue la discesa del Bitcoin in flessione del 6% a 63.000 dollari. Tra le materie prime, in calo l'oro (-0,3%) a 2.154 dollari l'oncia, petrolio poco mosso con il Brent a 86,96 dollari e il Wti a 82,65, mentre il gas scende dell'1,5% a 28,37 euro al MWh.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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