Borsa: Europa positiva a meta' seduta con calo inflazione, a Milano (+0,5%) risale Leonardo

- di: RCor
 
La frenata dell'inflazione nell'Eurozona e la contemporanea crescita del Pil infondono un moderato ottimismo sui listini del Vecchio Continente, che verso meta' seduta proseguono il loro rally con Parigi (+0,4%), Francoforte (+0,2%) e Milano (+0,5%). La conferma del rallentamento nell'indice dei prezzi aumenta le speranze, infatti, che possa affievolirsi la stretta monetaria della Bce (ma la presidente Christine Lagarde in un'intervista ha spiegato che i tassi potrebbero salire dopo un'eventuale pausa). Gli acquisti degli investitori si concentrano su energia e materie prime, anche alla luce delle misure di stimolo valutate dal governo di Pechino per rilanciare la domanda interna cinese (dove continua a deludere l'andamento della manifattura Pmi). A spingere Piazza Affari sono i titoli bancari grazie agli esiti positivi degli stress testa Eba, che hanno confermato agli occhi dei mercati la tenuta dei nostri istituti in caso di scenari avversi. In attesa dei conti, che arriveranno nel corso della settimana, si distinguono Banco Bpm (+1,4%), Mps (+0,9%) e Bper (+0,4%). Mattinata a due facce per Leonardo che, dopo uno scivolone iniziare per i conti, ha rialzato la testa (+1,9%). Rimbalzano Eni (+1,5%), debole venerdi' dopo la trimestrale, ed Erg (+1,5%). In fondo al listino Saipem (-2%), Campari (-1,3%) e Tim (-1,1%). Sul fronte dei cambi, l'euro passa di mano a 1,1035 dollari (da 1,1031 dollari venerdi' in chiusura). Volatile il gas 27,2 euro al MWh (-1%) mentre il petrolio recupera posizioni e scambia con il Wti di settembre a 81,2 dollari al barile (+0,8%).
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