Borsa: Europa sale a meta' seduta, Milano tocca top da gennaio 2022 con rally Tenaris e Pirelli
- di: RCor
Borse europee toniche a meta' seduta, pur se sotto i massimi delle ore precedenti. Milano, che e' arrivata a guadagnare l'1% fin sopra la soglia dei 27.800 punti e ai livelli di gennaio 2022, guadagna lo 0,9% grazie al rally di Tenaris (+9,1%) e Pirelli (4,53%). Il produttore di tubi e servizi per il settore oil ha toccato +10%, ai massimi da ottobre 2014, dopo conti e outlook apprezzati da investitori e analisti, mentre il gruppo degli pneumatici e' arrivato a guadagnare quasi sei punti, con il mercato che crede nel riassetto in arrivo, visto che circolano rumor secondo cui l'azionista di riferimento, Sinochem, starebbe valutando la cessione del suo 37%. Sul Ftse Mib a passo rapido anche Saipem (+3,45%), Amplifon (+2,2%) e Campari (+2%), in scia al rally della francese Pernod Ricard dopo i conti. In coda invece Interpump (-1,1%), con prese di beneficio dopo i conti che, in generale, hanno convinto gli analisti soprattutto per quanto riguarda crescita organica e redditivita', con un outlook 2023 giudicato "incoraggiante". In Europa, mentre le mosse delle banche centrali restano osservate speciali e la Bce ha confermato nuovi aumenti dei tassi a marzo, a viaggiare a passo rapido sono soprattutto i titoli del settore telecomunicazioni, media e bancario, facendo da traino agli indici europei. Cosi' Parigi +0,9%, Francoforte +0,47%, Madrid +0,5% e Londra +0,3%, che prova a chiudere sopra 8.000 punti, quota toccata ieri per la prima volta nell'intraday. Dopo tre sedute in ribasso il petrolio torna a crescere, ma riduce i guadagni rispetto alle ore precedenti: i future del Wti marzo salgono dello 0,4% a 78,9 dollari al barile, quelli del Brent aprile dello 0,34% a 85,67 dollari. I prezzi del gas scambiato ad Amsterdam ampliano i ribassi e calano del 3,2% a 52,95 euro. Sul valutario, l'euro e' stabile attorno a 1,07 dollari e vale 1,0701 (1,0709 in avvio, da 1,0708 alla chiusura precedente). Il cross euro/yen e' a 143,27 (143,279 in apertura, da 143,05) e quello dollaro/yen a 133,874. Infine, lo spread sale a 187 punti, contro i 186 dell'apertura e i 185 della vigilia, mentre il rendimento decennale si attesta al 4,34%, contro il 4,32% del riferimento della vigilia.