Borsa: effetto banche manda in rosso l'Europa, Milano (-2,2%) la peggiore a meta' seduta

- di: RCor
 
A meta' seduta e' in deciso calo Piazza Affari, zavorrata dai titoli dei principali istituti di credito, che viaggiano in profondo rosso all'indomani della decisione del governo di inserire nel Dl Omnibus un'imposta sugli extraprofitti delle banche. Cosi' il Ftse Mib cede il 2,23%, mentre peggiorano anche le altre principali piazze europee con Madrid che scivola dell'1,16%, Francoforte dell'1,15%, Amsterdam dello 0,92%, Parigi dello 0,9% e Londra dello 0,49%. A Piazza Affari sprofondano dunque i bancari con Bper -9,5%, Banco Bpm -7,43%, Intesa Sanpaolo -8,14%, Banca Mps -8,81% e Unicredit -6,76%. In forte flessione anche il risparmio gestito, con Fineco -8,11%, Banca Mediolanum -4,82% e Banca Generali -2,78%. Il comparto degli istituti di credito e' il peggiore in tutta Europa (-2,7% lo stoxx di settore), quando a Parigi Bnp Paribas segna -3,14% e Credit Agricole -2,95%, mentre a Francoforte Deutsche Bank cede il 3,32%: il timore, sul mercato, e' che altri Governi, dopo quello spagnolo e italiano, possano mettere in cantiere possibili misure per colpire gli extra profitti bancari (come peraltro avvenuto l'anno scorso per il comparto energetico). Sul mercato valutario l'euro e' tornato sotto la soglia di 1,1 dollari e passa di mano a 1,096 dollari (1,1002 ieri in chiusura). La moneta unica vale anche 156,985 yen, mentre il rapporto dollaro/yen e' a 143,146. In calo il prezzo del petrolio: il contratto consegna Ottobre sul Brent perde l'1,71% a 83,88 dollari al barile e quello scadenza Settembre sul Wti l'1,60% a 80,64 dollari al barile. Infine, ad Amsterdam il prezzo del gas scende dello 0,75% a 30,26 euro al megawattora.
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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