Borsa: Europa in buon rialzo a meta' seduta grazie al lusso, Milano +0,7%

Borse europee in buon rialzo a meta' dell'ultima seduta di quella che si avvia a essere la migliore settimana del nuovo anno. Grazie a una serie di trimestrali positive e alla convinzione che, dopo i commenti di ieri della presidente Christine Lagarde, la Bce potra' iniziare a tagliare i tassi in aprile, i listini hanno progressivamente allungato il passo nel corso della mattinata. Al momento il mercato considera probabile all'85% una riduzione del costo del denaro in Europa in aprile e al 20% gia' in marzo. In attesa dei dati sull'inflazione Pce americana, a Piazza Affari il Ftse Mib sale cosi' dello 0,67%, mentre Francoforte guadagna lo 0,22%, Amsterdam lo 0,27% e Londra l'1,22%, ma a guidare le danze e' Parigi, che balza del 2,15% al traino del +12% di Lvmh dopo i conti 2023 record. Un rally che trascina tutto il comparto del lusso europeo (+4,4%) e di cui beneficiano anche Moncler (+6,63%) e Brunello Cucinelli (+5,48%). Mattinata brillante anche per i titoli delle bevande alcoliche, premiati dalle indicazioni della stessa Lvmh e dall'annuncio del piano di taglio costi da 100 milioni di Remy Cointreau (+16,6% a Parigi): Campari ne approfitta e sale del 4,9%. In rosso invece Stmicroelectronics (-3,14%) che, all'indomani dell'approvazione dei conti 2023, risente delle indicazioni deludenti fornite da Intel sul primo trimestre dell'anno. Sul mercato valutario, dopo la debolezza iniziale l'euro recupera a 1,0875 da 1,0830 ieri in chiusura. La moneta unica e' indicata anche a 160,63 yen (da 160,68), mentre il rapporto dollaro/yen e' a 147,69 (da 147,72). Sul fronte dell'energia ritraccia il prezzo del petrolio, ieri salito ai massimi da un mese: il Wti per marzo cede lo 0,71% a 76,81 dollari al barile, mentre l'analoga consegna sul Brent scivola dello 0,4% a 82,1 dollari. Scende ancora il prezzo del gas naturale sulla piattaforma Ttf di Amsterdam: il contratto febbraio perde il 2,1% a 27,2 euro al megawattora.