Borsa: Milano svetta in Europa sottotono, volano Mps e Iveco

Piazza Affari svetta a meta' seduta con un rialzo dello 0,8% spinta dalle banche e da Iveco, mentre il resto d'Europa segna il passo, tra trimestrali deludenti e nell'attesa dei verbali dell'ultima riunione della Fed (stasera) e della Bce (domani). Parigi sale dello 0,12%, Francoforte dello 0,4%, Amsterdam cede lo 0,22% mentre Madrid sale dello 0,44%. Pesante Londra che lascia sul terreno lo 0,8% appesantita da Hsbc che perde il 7,4%, a causa del deludente andamento del quarto trimestre del 2023, affossato dalla svalutazione della quota in una banca cinese, che ha fatto passare in secondo piano i conti annuali, la cedola e un nuovo buy back. Pesa anche Glencore che perde quasi il 4% dopo aver chiuso il 2023 con utili in calo. A livello settoriale, perdono terreno i titoli farmaceutici ben comprati alla vigilia, pesanti le materie prime. Intanto, negli Usa sono deboli i future a Wall Street con il mercato concentrato nell'attesa dei risultati del colosso dei chip Nvidia, che arriveranno a mercati chiusi. Sull'azionario milanese, svetta Iveco (+5,13%) premiata dagli analisti di Bofa che hanno alzato rating e target price. Banche sotto i riflettori, con Mps che sale del 4,9% mentre gli analisti di Deutsche Bank hanno migliorato il target price sul titolo e il mercato scommette sul collocamento della quota del Mef. Corre anche Mediobanca (+3,9%) premiata da Ubs, va di slancio Bper Banca (+3,5%) seguita da Unicredit (+1,8%) e Banco Bom (+1,5%). In fondo al listino Recordati (-0,96%) in linea con il settore in Europa e le utility, mentre fuori dal Ftse Mib Saras sale dello 0,26% dopo l'ufficializzazione dell'ingresso di Vitol con il 4,6%. Sul valutario, l'euro perde terreno contro il dollaro e scivola sotto la soglia di 1,08 a 1,0797 (da 1,081, della vigilia), mentre il cambio euro/yen a 162,06 (da 162,088) e il dollaro/yen a 150,06. Torna a scendere il prezzo del greggio con il Brent aprile a 81,92 dollari (-0,5%) e il Wti pari scadenza a 77,36 dollari (-0,6%). In calo il gas naturale scambiato ad Amsterdam a 23,73 euro al megawattora (-1,8%).