Borsa: Europa debole a meta' seduta, -0,7% Milano nonostante sostegno banche
- di: RCor
Borse europee in calo a meta' giornata, nell'attesa dell'avvio di Wall Street che, dopo la debolezza di venerdi', dovrebbe aprire in timido rialzo secondo le indicazioni dei future. Gli investitori sono cauti nell'attesa delle decisioni che adottera' la Federal Reserve sui tassi, al termine della due giorni di riunione del Fomc che iniziera' domani. Francoforte cede lo 0,65%, Parigi l'1%, Madrid lo 0,32%, Londra lo 0,39%. Milano arretra dello 0,76% e sconta lo stacco cedole di Eni (-0,5%) e Stmicroelectronics (-1,6%) che pesa per lo 0,13%. Piazza Affari e' sostenuta dalle banche, fatta eccezione di Intesa Sanpaolo che arretra dello 0,87%. Corrono le azioni di Mps (+2,7%) e Banco Bpm (+1,8%), con il mercato che continua a interrogarsi su un'eventuale aggregazione tra i due istituti, sebbene sia piu' volte stata smentita dal fronte meneghino. Unicredit sale dello 0,2%, mentre e' debole Mediobanca (-0,57%), anche se si avvicina la data dell'assemblea chiamata al rinnovo delle cariche societarie, prevista a fine ottobre. Fineco cede lo 0,9%, dopo l'annuncio dell'uscita dalla Gran Bretagna. La vittoria del Gran Premio di Singapore, non scalda Ferrari (-0,5%) e neppure la notizia del rafforzamento della partnership con Puma, che dal 2024 diventera' un premium partner. Infine Digital Value segna un -0,3% nel giorno del debutto nel Ftse Mib Mid Cap. Sul mercato valutario, l'euro e' fermo a 1,066 dollari (venerdi' in chiusura a 1,067). Vale inoltre 157,47 yen (157,78 yen), mentre il dollaro-yen si attesta a 147,6e yen. Il gas perde quota: arretra del 2,4% a 35,5 euro al MWh. Infine il petrolio sale: il wti, contratto di ottobre, si attesta a 91,47 dollari al barile, in rialzo dello 0,77%.