Borsa: Europa tonica a meta' seduta, a Milano (+0,7%) banche in prima fila

Proseguono toniche le Borse europee a meta' seduta, dopo un avvio all'insegna della cautela. Il Ftse Mib di Milano si porta cosi' in rialzo dello 0,7% oltre quota 34mila, seguito dal Cac di Parigi (+0,6%) e dal Dax di Francoforte (+0,4%). Maglia rosa per l'Ibex di Madrid, che sale dell'1,2%. Piu' deboli il Ftse 100 di Londra e l'Aex di Amsterdam (entrambi a +0,2%). Continua l'attesa per le prossime mosse di politica monetaria, con gli analisti che, nonostante la delusione dell'inflazione Usa sopra le attese, si dicono fiduciosi su un taglio dei tassi a giugno. Nel frattempo, in Italia l'Istat a gennaio stima, per le vendite al dettaglio, un calo congiunturale dello 0,1% in valore e dello 0,3% in volume (+1% sull'anno). Si riducono anche i flussi commerciali con l'estero, con le importazioni che segnano un -7,3% e le esportazioni un -3,2%, mentre la stima del saldo commerciale a gennaio e' pari a +2.655 milioni (era -4.236 milioni lo scorso anno). Venendo ai titoli, a Piazza Affari forti realizzi su Brunello Cucinelli (-5,4%), dopo i conti resi noti ieri a mercati chiusi, in scia a un comparto del lusso in difficolta' che vede Moncler in flessione dell'1,4%, mentre a Parigi Lvmh cede lo 0,3% e Kering, dopo un inizio di seduta complicato, recupera guadagna lo 0,2%. Prese di beneficio anche su Leonardo (-0,7%), dopo le buone prestazioni delle scorse sedute, a valle della presentazione del piano di martedi'. Bene le banche, con Mps (+4,4%) salda in testa al listino, Bper (+2%) e Banca Generali (+1,8%). Acquisti anche su Tim (+2,1%), con l'intero settore tlc sotto osservazione dopo l'accordo tra Swisscom e il Gruppo Vodafone per l'acquisizione del 100% di Vodafone Italia. Sul valutario, l'euro scambia a 1,0893 dollari (da 1,0891 del closing della vigilia). La moneta unica vale anche 161,90 yen (da 161,33), mentre il cambio dollaro/yen e' a 148,63 (da 148,11). In flessione il prezzo del petrolio, con i future aprile del Wti in calo dello 0,58% a 80,79 dollari al barile e il Brent maggio a 84,96 dollari (-0,53%). Sale del 3,7% il gas naturale ad Amsterdam a 27,03 euro al megawattora. Spread Btp-Bund a 124 punti base