Borsa: Europa debole aspetta inflazione Usa, -0,36% Ftse Mib con St giu'
- di: RCor
Borse europee e future Usa in calo, mentre si avvicina il momento del dato sull'inflazione americana di gennaio, attesa in rallentamento e monitorata dai mercati per aggiustare le previsioni sul timing dell'atteso taglio dei tassi da parte della Fed. Al giro di boa della seduta, Milano perde lo 0,36% con il Ftse Mib che ha aggiornato ieri i massimi dal 2008, stessa flessione per Parigi, perde mezzo punto percentuale Francoforte (che non reagisce al miglioramento dell'indice Zew a febbraio), piatta Madrid mentre Amsterdam - la peggiore - cede l'1,3%, appesantita dal comparto dei semiconduttori. In calo dello 0,24% Londra, dopo i dati sul mercato del lavoro migliori delle previsioni e mentre si allontanano le ipotesi di taglio dei tassi d'interesse. Sull'azionario, tech sotto pressione dopo la delusione per le previsioni della tedesca Siltronic che a Francofort perde oltre il 7%. Ad Amsterdam male Be Semiconductor (-6,4%), Asml Holding (-4,5%) e Asm International (-3,4%). A Milano e Parigi in coda St, che perde il 2,5%. Sempre a Piazza Affari, gli acquisti premiano Pirelli (+2,4%) che sale sulla scia dei conti di Michelin (+7,8%), bene i titoli oil con il rialzo del greggio: Eni e Saipem salgono di oltre un punto, il Brent e' a 82,6 dollari e il Wti a 77,5. Deboli le banche con Banco Bpm in coda in flessione del 2,4%, male anche Banca Generali e Banca Mediolanum che perdono oltre un punto e mezzo percentuale. Inverte la rotta e scatta al rialzo Mps a +1,33%, accelera anche Bper Banca (+0,8%). Sul valutario, euro/dollaro a 1,077 (come ieri), euro/yen a 161 (da 160,97) e dollaro/yen a 149,4 (da 149,43). Oscilla sulla soglia dei 50mila dollari il Bitcoin, livello raggiunto ieri per la prima volta. Infine, in risalita del 2% il gas ad Amsterdam a 26,25 euro al MWh.