Borsa: Europa accelera a meta' seduta, guida Milano (+1%) con scatto Tim

Si scrollano la debolezza di dosso le Borse europee a meta' seduta, dopo una prima parte della mattinata ancora incerta, con i postumi dei cali di martedi' su cui hanno pesato le parole attendiste del presidente della Fed, Jerome Powell. I listini sembrano cosi' lasciarsi alle spalle, almeno per oggi, anche il contesto di incertezza politica dopo il voto di domenica in Francia, dove si guarda alla formazione del nuovo governo. Nel Vecchio Continente il Ftse Mib guida le fila e guadagna l'1% sopra i 34mila punti (34.175,8). Il Cac di Parigi avanza dello 0,88%, il Dax di Francoforte dello 0,78% e l'Ibex di Madrid dello 0,98%. Rialzi piu' contenuti per Londra (+0,57%) e Amsterdam (+0,53%). Tra i titoli a maggiore capitalizzazione a Piazza Affari, vola Tim (+4,6%) in testa al listino dopo la promozione del rating da parte di S&P, tallonato da Saipem (+2,8%) con il mercato che scommette sulla chiusura degli accordi per due progetti in Qatar per 3 miliardi di dollari. Prosegue il rally di Prysmian (+1,9%) con la benedizione degli analisti che vedono prospettive promettenti nel settore dell'elettrificazione. Pochi i titoli in rosso, tra cui Campari (-0,24%) ed Eni intorno alla parita'. Fuori dal paniere principale, sprint di Landi Renzo (+8,9%) dopo l'ok da parte delle banche alla rimodulazione degli accordi di finanziamento a medio e lungo termine nel contesto di una operazione di rafforzamento patrimoniale, che prevede l'ingresso del Fondo salvaguardia imprese nell'azionariato della societa'. Sul valutario l'euro scambia a 1,081 dollari e a 174,78 yen. Il cross dollaro/yen e' stabile a 161,57. In ripresa il prezzo del greggio con il Brent settembre a 84,8 dollari al balre (+0,2%) e il Wti agosto a 81,6 dollari (+0,3%). In lieve rialzo anche il gas naturale che sulla piattaforma di Amsterdam e' scambiato a 31,5 euro al megawattora (+0,4%). (RCor)