Borsa: Europa corre a meta' seduta, Milano la migliore (+1,1%) con Saipem
- di: RCor
Arrivate alla soglia di meta' giornata, viaggiano positive le Borse europee nella prima seduta di marzo, con Milano prima della classe che guadagna l'1,1%, trainata dal rally di Saipem (+6%).In rialzo anche l'Ibex di Madrid (+0,9%), il Dax di Francoforte (+0,6%) e il Ftse 100 di Londra (+0,6). Piu' deboli il Cac di Parigi (+0,02%) e l'Aex di Amsterdam (+0,2%). I listini sono sostenuti dai nuovi record di Wall Street e Tokyo nonche' dal rallentamento dell'inflazione nel Vecchio Continente in febbraio e dalla scommessa che le banche centrali taglieranno i tassi su entrambe le sponde dell'Atlantico in giugno. Nell'Eurozona , infatti, l'inflazione e' rallentata al 2,6% a febbraio dal 2,8% di gennaio. Secondo la stima flash di Eurostat, inoltre, il dato 'core' e' sceso al 3,1% dal 3,3% del mese precedente. Si attende ora dagli Stati Uniti il dato sull'Ism manifatturiero, mentre dalla Cina arrivano segnali contrastanti, con il Pmi manifatturiero ufficiale sceso a 49,1 punti in febbraio, quinto mese consecutivo di contrazione, mentre l'indice calcolato da Caixin e' salito a 50,9 punti, mantenendosi in fase espansiva. A Piazza Affari, come detto, continua la corsa di Saipem, che guadagna il 6% grazie ai risultati del quarto trimestre 2023, all'outlook per il 2024 e al nuovo piano industriale 2024-2027 superiori alle attese. Bene Leonardo (+2,1%), che ha chiuso il 2023 con risultati in linea con la guidance societaria, ma con ordini sopra le previsioni a 17,9 miliardi di euro (+3,8%). In luce Poste Italiane (+3,9%), dopo i numeri positivi del 2023. Acquisti anche su Iveco (+4,1%) e Mps (+3,8%). Sul fronte opposto, debole Prysmian (-0,3%): i conti del 2023 e l'outlook 2024 sono sotto esame da parte degli analisti, con Intermonte che ha declassato il titolo a 'Neutral'. In coda al listino i farmaceutici con Diasorin (-1,8%) e Recordati (-1,1%). Sul valutario, l'euro rimane stabile sul dollaro e scambia a 1,081, in linea con l'apertura e con il closing di ieri. La moneta unica vale anche 162,68 yen (da 162,85 in apertura e 161,93 al closing della vigilia), mentre il cambio dollaro/yen si attesta a 150,39 (da 150,55 in apertura e 149,78 di ieri). In rialzo il prezzo del petrolio, con il Wti aprile che cresce dell'1,64% e scambia a 79,54 dollari al barile e il Brent maggio a 83,19 dollari (+1,56%). Sale anche il gas naturale ad Amsteram a 25,4 euro al megawattora (+2,4%). In calo il bitcoin che, secondo la piattaforma Binance, perde l'1,33% e vale 62.044 dollari, dopo che ieri aveva toccato un picco di 63.447 dollari.