Borse: nervosismo sui mercati asiatici, guardando a Giappone e Stati Uniti

- di: Redazione
 
Giornata all'insegna del nervosismo sui mercati della regione Asia-Pacifico, nell'attesa di conoscere i dati relativi alla fiducia dei consumatori dal Giappone e con particolare attenzione sull'andamento dell'inflazione negli Stati Uniti, da cui dipendono le prossime mosse della Federal reserve per quanto riguarda i tassi di interesse e gli eventuali tagli.

Borse: nervosismo sui mercati asiatici, guardando a Giappone e Stati Uniti

Il Nikkei 225 del Giappone è salito dello 0,49%, mentre il più ampio indice Topix ha guadagnato lo 0,33%. Il Kospi sudcoreano ha invece ceduto lo 0,24%, invertendo i guadagni realizzati in precedenza, mentre il Kosdaq a piccola capitalizzazione + arretrato dello 0,3%.

L’indice Hang Seng di Hong Kong ha guadagnato lo 0,77%, mentre il CSI300 della Cina continentale è sceso dello 0,43%. In Australia, l’ indice S&P/ASX 200 è cresciuto dello 0,48%, riprendendosi dalle perdite di lunedì.

Di fatto stabili i tre i principali indici degli Stati Uniti, con gli investitori che aspettano domani la pubblicazione del rapporto sull’indice dei prezzi al consumo.
La media industriale del Dow Jones è scesa dello 0,03%, mentre lo S&P 500 ha visto un arretramento dello dello 0,04%. Nel frattempo, il Nasdaq Composite ha chiuso leggermente in rialzo dello 0,03%.
I rendimenti dei titoli del Tesoro sono aumentati, con il tasso sui titoli del Tesoro a 10 anni di riferimento in rialzo di circa 4 punti base al 4,42%.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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