Borse: Tokyo il solo mercati asiatici a chiudere in positivo

- di: Redazione
 
Con l'eccezione di quella di Tokyo (che anche oggi ha chiuso in terreno positivo, toccando i massimi da circa trent'anni), le borse dell'area Asia-Pacifico hanno chiuso le contrattazioni della settimana in terreno negativo.
Il Nikkei 225 di Tokyo ha guadagnato l'1,5% a 35.577,11, chiudendo una settimana di forti guadagni che lo hanno portato a livelli mai visti dal 1990. La debolezza dello yen rispetto al dollaro americano ha dato impulso agli esportatori giapponesi. Il Taiex di Taiwan è sceso dello 0,2% a 17.512,83 alla vigilia delle elezioni presidenziali e legislative che metteranno alla prova le relazioni dell'isola con Pechino e Washington.

Borse: Tokyo il solo mercati asiatici a chiudere in positivo

L'Hang Seng di Hong Kong ha ceduto i guadagni iniziali, scendendo dello 0,5% a 16.212,11 e l'indice Shanghai Composite è scivolato dello 0,2% a 2.881,98. Il Kospi della Corea del Sud ha chiuso perdendo lo 0,1% a 2.537,17. Chiusura in negativo anche per l'S & P/ASX 200 australiano, che è sceso dello 0,1% a 7.501,40.

Ieri Wall Street ha risentito per i dati sull’inflazione, che ha sollevato dubbi su quando la Federal Reserve potrebbe iniziare i tagli ai tassi di interesse tanto desiderati dagli investitori. L'indice S & P 500 è scivolato dello 0,1% a 4.780,24. Il Dow Jones Industrial Average è salito di meno dello 0,1%, a 37.711,02, e il Nasdaq composite ha guadagnato meno dello 0,1% a 14.970,19.
All'inizio di venerdì, il barile di greggio statunitense di riferimento è salito di 1,50 dollari a 73,52 dollari, un balzo del 2,1%. Il greggio Brent, lo standard internazionale, ha guadagnato da 1,60 a 79,01 dollari al barile.
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