Bloomberg: "Europa: entro il 2027, vetture elettriche meno care di quelle con motori tradizionali"

- di: Daniele Minuti
 
Il mondo dell'automotive sta per cambiare in Europa e secondo quanto riportato da Bloomberg, una svolta green è attesa in tempi molto più brevi di quelli stimati in precedenza che potrebbe sconvolgere l'intero settore nel Vecchio Continente.

Stando a un rapporto stilato dall'azienda americana, commissionato dalla Federazione europea Transport & Environment, entro il 2027 in Europa ci sarà un forte calo dei prezzi per le vetture ad alimentazione elettrica che arriveranno anche a costare di meno rispetto a quelli con motori tradizionali, a benzina o diesel. Questo risultato sarebbe raggiunto in tempi più rapidi rispetto alle previsioni iniziali e lo studio mostra come entro il 2035, nei paesi dell'Unione si venderanno quasi esclusivamente automobili e furgoni elettrici anche se non ci saranno agevolazioni dal punto di vista della tassazione oppure incentivi all'acquisto.

Il calo del costo delle batterie e una normativa più stringente sulle emissioni di anidride carbonica a livello comunitario (uniti a un forte aumento degli impianti di ricerca) saranno due punti fondamentale perché questa tendenza diventi presto realtà.
Già nel 2025 - si legge nel rapporto - il segmento dei veicoli commerciali leggeri diventerà il primo a essere più conveniente nella versione a batteria rispetto ai motori diesel o benzina, seguito poi nell'anno successivo da berline elettriche e i SUV. L'ultimo a raggiungere la parità sarà il segmento B, cioè quello delle automobili di dimensioni più piccole: l'aumento di produzione dei volumi elettrici porterà inevitabilmente a una diminuzione del prezzo di acquisto e, di conseguenza, attrattività per i consumatori.

A commentare lo studio è stata  Veronica Aneris, direttrice per l'Italia della Federazione europea Transport & Environment: "Il rapporto mostra come i veicoli elettrici rappresenteranno una realtà presto alla portata degli acquirenti, entro 6 anni saranno più economici dei motori a benzina o diesel, una bona notizia per consumatori e per la leadership industriale europea. Con le giuste politiche, automobili e furgoni elettrici possono raggiungere la quota del 100% del mercato entro il 2035 in Europa e il Governo italiano deve favorire questa storica transizione: prima di tutto sostenendo in Europa gli obiettivi di riduzione di anidride carbonica più stringenti per le case produttrici e introducendo  il limite del 2035 come data di fine vendita per le vetture a combustione interna, in seguito velocizzando la diffusione di veicoli elettrici. È il momento di impegnarsi e dispiegare un'adeguata rete di ricarica nazionale, introducendo politiche fiscali mirate e coerenti".

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