Bce: crescita salari frena al 4,5% nel IV trimestre da 4,7% nel III trim

- di: RCor
 
La crescita delle retribuzioni oggetto di rinnovi si e' attestata al 4,5% alla fine del 2023, in calo rispetto al 4,7% record registrato nei tre mesi mesi precedenti. Lo rivelano i dati pubblicati oggi dalla Bce. La performance dei salari, sebbene ancora elevata, allevia almeno parzialmente i timori che la crescita degli stipendi possa contribuire a una riaccelerazione dell'inflazione e pare confermare il trend discendente in atto. Molti economisti attendono tuttavia di conoscere i numeri relativi al primo trimestre del 2024 - previsti per maggio - prima di poter dichiarare definitamente superato il pericolo di maggiori pressioni inflazionistiche derivanti dal mercato del lavoro. La scorsa settimana la presidente Christine Lagarde ha individuato gli stipendi come 'un fattore sempre piu' importante per la dinamica dell'inflazione nei prossimi trimestri', mettendo in guardia contro 'decisioni affrettate' sull'allentamento della politica senza la garanzia che gli aumenti dei prezzi torneranno all'obiettivo del 2%.
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