Foto: comune.roma.it
È stato presentato “Bartist”, progetto che avvia il piano di rilancio di Centrale del Latte di Roma, a seguito del passaggio della proprietà al Comune di Roma e agli allevatori del Lazio.
Roma Capitale e Centrale del Latte presentano il progetto "Bartist"
Il progetto è stato siglato da Centrale del Latte di Roma, FIPE e FIEPET e permetterà ai migliori bar della capitale di entrare nell'omonimo circuito di realtà di eccellenza che potranno usufruire della qualità del latte fresco e al 100% del territorio della Centrale del Latte di Roma. La partnership si concentrerà anche sulla formazione degli addetti sulle caratteristiche del latte, fornire un certificato di qualità che renderà riconoscibili ai clienti i Bar aderenti al circuito.
Monica Lucarelli, Assessora alle Politiche della Sicurezza, Attività Produttive e Pari Opportunità di Roma Capitale, ha dichiarato: "Come Roma Capitale stiamo lavorando per sviluppare la città, orientando gli investimenti pubblici per un processo trasformativo, indirizzando lo sviluppo di Roma verso un modello inclusivo, sostenibile e innovativo. La sfida della sostenibilità va affrontata in squadra, istituzioni e imprese insieme. Per questo la presenza delle associazioni di categoria oggi è importante, perché é l’inizio di un percorso comune per rendere la nostra città competitiva e nello stesso tempo sostenibile".
Fabio Massimo Pallottini, Presidente della Centrale del latte di Roma, ha aggiunto: "Con il progetto Bartist, la Centrale del Latte di Roma si pone come protagonista nel rafforzare la sua presenza sul mercato e nel promuovere la cultura del latte fresco. Siamo entusiasti di coinvolgere la nostra comunità di baristi e ristoratori, costruendo insieme un futuro sostenibile per la produzione locale di latte. Questa iniziativa rappresenta anche un'opportunità per i giovani talenti romani di sviluppare competenze nel campo del food, contribuendo così alla crescita e alla valorizzazione del nostro territorio".
Claudio Pica, Presidente della Fiepet-Confesercenti di Roma e Lazio, ha detto: , ha commentato: "Restituire ai romani e alla città l’eccellenza del marchio Centrale del Latte, legato storicamente alla Capitale. Un obiettivo importante e, in quest’ottica, sarà strategica la collaborazione con i pubblici esercizi per promuovere maggiormente, anche sul versante della formazione, questo alimento dai grandi valori nutrizionali. Una sinergia, insieme a Roma Capitale e al brand Centrale del Latte, che siamo certi porterà un valore aggiunto a tutta la filiera dell’agroalimentare del nostro territorio".
Sergio Paolantoni, Presidente di Fipe-Confcommercio Roma, ha concluso: "Siamo contenti che la Centrale del Latte di Roma sia finalmente tornata ai romani. Il latte fresco della Centrale è da sempre sinonimo di alta qualità. FIPE contribuirà attraverso la sua ampia rete a valorizzare un rito importante per i romani come la colazione e a sostenere lo sviluppo di questa importante realtà, riferimento per la Capitale".