Banco BPM, sotto la guida del CEO Giuseppe Castagna, ha acquisito una quota del 5% di Banca Monte dei Paschi di Siena (MPS) attraverso una procedura di accelerated bookbuilding offering promossa dal Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF). L’operazione si inserisce nella vendita della terza tranche della partecipazione del Tesoro nel gruppo senese.
Banco BPM acquisisce il 5% di MPS
In un comunicato ufficiale, Banco BPM ha descritto l’acquisizione come un’iniziativa “coerente con la strategia del gruppo di rafforzamento delle proprie fabbriche prodotto”. MPS è infatti il secondo maggiore distributore dei prodotti di Anima Holding, dopo Banco BPM stesso, e viene definito un partner strategico per la crescita futura della società di gestione del risparmio e delle sue controllate.
Banco BPM ha inoltre sottolineato che la decisione riflette anche “l’apprezzamento per i risultati e i progressi realizzati negli ultimi anni dall’attuale management e dal Consiglio di Amministrazione di MPS”. Tuttavia, l’istituto ha chiarito di non avere intenzione di richiedere le autorizzazioni per superare la soglia del 10% di partecipazione. La banca ha ribadito il proprio impegno verso gli obiettivi del piano strategico 2023-2026, confermando la sua strategia stand-alone.
L’operazione di vendita promossa dal MEF ha collocato complessivamente il 15% del capitale di MPS, generando proventi per 1,1 miliardi di euro. Un’altra parte significativa della tranche, pari al 3%, è stata acquisita da Anima Holding, che incrementa così la propria partecipazione in MPS al 4%.
Questi sviluppi rafforzano la posizione di Banco BPM e Anima nel panorama bancario italiano e consolidano il legame strategico con MPS, che ora conta Banco BPM tra i principali azionisti con una quota significativa del 5%.