La Banca del Giappone studia gli effetti dei cambiamenti climatici sulla finanza

- di: Redazione
 
Il mondo bancario comincia a guardare al clima con occhio diverso. Lo testimonia il governatore della Banca del Giappone, Haruhiko Kuroda, annunciando che l'Istituto controllerà come il cambiamento climatico possa influenzare la stabilità del sistema finanziario.
"Ho un grande interesse per il modo in cui l'intero sistema finanziario affronta il rischio del cambiamento climatico", ha detto Kuroda, durante una intervista rilasciata al quotidiano giapponese Asahi Shimbun.

Kuroda ha rivelato che i controlli periodici in loco delle istituzioni finanziarie che fanno capo alla Banca del Giappone verranno ora utilizzati anche per studiare la gestione delle aziende potrebbe essere influenzata dal riscaldamento globale e dalla spinta del Paese a diventare una "società a emissioni zero".
Ad avviso del governatore della Banca centrale nipponica, due sono i principali rischi che il cambiamento climatico pone all'industria. Il primo è il rischio fisico di disastri naturali, come le inondazioni che stanno diventando frequenti, che possono danneggiare impianti e fabbriche. L'altro è un rischio di transizione che si presenterà "quando si passa a un'economia che emette volumi inferiori di anidride carbonica". Per Kuroda le istituzioni finanziarie sono particolarmente vulnerabili al rischio di transizione.

"Se in futuro ci sarà una conversione nelle fonti energetiche, c'è la possibilità di una perdita di valore delle società che utilizzano altre fonti energetiche, così come degli investimenti in tali società", ha detto Kuroda. "Ciò potrebbe rappresentare un rischio quando si concedono prestiti".
Alla luce di queste considerazioni, secondo Kuroda le istituzioni finanziarie dovranno considerare le loro politiche di prestito e investimento, esaminando con attenzione i rischi posti dai cambiamenti climatici sulla base delle informazioni divulgate dai loro clienti aziendali. Quanto annunciato da Kuroda accade già per le banche centrali di altre nazioni che hanno iniziato a occuparsi di come affrontare le politiche governative volte a muoversi verso una società a emissioni zero. Alcune banche centrali in Europa hanno già iniziato a indagare su come il cambiamento climatico influenzerà la solidità fiscale delle istituzioni finanziarie.
Il governo giapponese ha fissato l'obiettivo per il Paese di raggiungere le emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050.
Il Magazine
Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
Iscriviti alla Newsletter
 
Tutti gli Articoli
Cerca gli articoli nel sito:
 
 
Vedi tutti gli articoli