NPLs RE_Solutions: "Sono state 113.056 le aste immobiliari nel 2022"

- di: Daniele Minuti
 
Il Centro studi AstaSy Analytics di NPLs RE_Solutions ha pubblicato il suo “Report Aste 2022”: i dati mostrano che nell'anno appena concluso sono state 113.056 le unità immobiliari oggetto di aste nel nostro paese, 309 ogni giorno, ben 13 ogni ora, dato in lieve calo su base annuale ma in netta discesa (-44,75%) rispetto al periodo pre-Covid.

NPLs RE_Solutions ha pubblicato il "Report Aste 2022"

Massimiliano Morana, amministratore delegato di NPLs RE_Solutions, ha commentato: "Anche per il 2022 sono stati analizzati ed elaborati i dati non solo riferiti al numero di esecuzioni, ma anche relativi al tempo di permanenza nei tribunali italiani. Sembra assurdo, ma esistono e continuano a essere mantenute attive procedure datate 1981, 1982 1983 e così a seguire. Fa effetto sapere che, nonostante i tempi dei tribunali sembrerebbero effettivamente ridursi, esistono e sopravvivono, da prima del 2010, 41 anni di costi attivi, senza arrivare alla chiusura e all’estinzione della pratica".

Per quanto riguarda la suddivisione geografica, il report spiega: "Dei 113.056 immobili in asta, oltre il 37,89% ricadono nelle regioni del Nord Italia, il 24,68% al Centro, il 22,17% al Sud e il 15,26% nelle Isole.
Al primo posto per numero di esecuzioni nell’anno 2022, si conferma la Lombardia con il 15,22%, a seguire al 2° posto la Sicilia (11,15%), Lazio (8,82%), Campania (7%) e Toscana (6,96%), che conquista la posizione che nel 2021 era occupata dal Veneto.
Sono 15 province che, da sole, generano il 36,6% delle aste su base nazionale. Le province sono Roma (5,35%), Milano (3,53%), Napoli (3,18%), Catania (2,77%), Perugia (2,64%), Brescia (2,36%), Bergamo (2,12%), Cosenza (2,07%), Macerata (1,93%), Palermo (1,92%), Sassari (1,82%), Bari (1,79%), Torino (1,77%), Ancona (1,76%) e Cagliari (1,60%).
Nel 2022 la provincia di Roma supera per la seconda volta Milano detenendo il record come la provincia con maggior numero di esecuzioni immobiliare d’Italia"
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Sono solo il 57,45% le unità all'asta riconducibili alla categoria "Residenziale", nella maggior parte dei casi sono autorimesse o cantine, dato a cui si aggiunge il 10,62% di posti auto e auto rimesse, vendute frazionante. Numeri comunque in salita rispetto agli anni precedenti. Crescono al 12,28% negozi, uffici e locali a uso commerciale, a cui si somma il 3,3% dei capannoni industriali , commerciali o laboratori, oltre al 3,05% dei magazzini. L'11,42% sono terreni agricoli ed edificabili.

Degni di nota lo 0,48% dei cantieri in corso di costruzione e lo 0,47$ di strutture adibite a hotel o strutture alberghiere. La quota restante è denominata "Altro" o "Immobili a destinazione speciale", per descrivere unità di diversa natura o difficile collocazione (teatri, oratori, caserme, ecc...)

Il report descrive poi il valore medio delle aste: "78.085 lotti, pari all’ 91,41% della composizione delle esecuzioni immobiliari, sono costituiti da beni il cui valore base d’asta proposto è inferiore a 250.000 euro. Il Lazio è la regione con il valore medio maggiore pari a 244.349 euro, mentre il Piemonte quella con il valore minore pari a 109.457 euro.
Il valore base d’asta totale di questi beni è pari a 5.215.706.996 euro e rappresenta solo il 47,24% del valore complessivo di tutti i beni posti in asta nel 2022.
Il valore medio base asta degli immobili granulari è di 66.795 euro, il che significa che gli immobili vengono aggiudicati a valori notevolmente inferiori ai reali valori di mercato, lontano da zone di appetibilità immobiliare importante, creando un’ulteriore perdita di valore e ricchezza.
Sono invece 6.408 lotti, pari all’ 7,5% della composizione delle esecuzioni immobiliari, i beni il cui valore in asta è inferiore a 1.000.000 di euro. Il valore base d’asta totale di questi beni è pari a 2.772.968.090 di euro e cuba il 25,12% del valore complessivo di tutti i beni posti in asta nel 2022.
927 lotti, pari all’ 1,09% della composizione delle esecuzioni immobiliari, è costituita da beni il cui valore in asta è superiore a 1.000.000 di euro. Il valore base d’asta totale di questi beni è pari a 3.051.319.916 di euro e rappresenta da solo oltre il 27,64% del valore complessivo di tutti i beni posti in asta nel 2022"
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