Assoesco: “Serve un quadro normativo stabile e prevedibile per gli investimenti energetici”

La necessità di una cornice regolatoria stabile e chiara per sostenere gli investimenti nel settore dell’efficienza energetica è tornata al centro del dibattito istituzionale. In audizione davanti alla commissione Semplificazione, il presidente di Assoesco, Giacomo Cantarella, ha denunciato l’incertezza che negli ultimi anni ha caratterizzato le politiche pubbliche, incidendo in modo significativo sulle dinamiche di mercato e sulla programmazione degli operatori.

Assoesco: “Serve un quadro normativo per investimenti energetici”

Cantarella ha evidenziato come il settore abbia pagato gli effetti di continui cambi di rotta normativi, che hanno generato instabilità e rallentamenti nei processi di investimento: «È indispensabile garantire un quadro normativo stabile, chiaro e prevedibile negli anni. Negli ultimi anni si sono susseguiti continui stop and go normativi che hanno rallentato gli investimenti».

Un contesto regolatorio non lineare, ha ricordato, rende più difficile pianificare interventi, attrarre capitali privati e definire strategie di lungo periodo, con ripercussioni dirette sui progetti di efficienza energetica e sulle attività delle imprese del settore.

Il conto termico 3.0 e le regole operative attese
Durante l’audizione, il presidente di Assoesco ha richiamato uno degli esempi più evidenti di questo ritardo nei processi decisionali. «Per esempio, il conto termico 3.0 arriva in ritardo rispetto alle aspettative del mercato e attendiamo le regole operative con scadenza proprio il giorno di Natale». Cantarella ha auspicato una diversa gestione dei tempi amministrativi per permettere agli operatori di prepararsi adeguatamente: «Sarebbe utile che queste regole operative potessero uscire prima per consentire al mercato di organizzarsi».

Il riferimento è al nuovo quadro di incentivi destinato agli interventi di efficienza energetica in edifici pubblici e privati, considerato uno strumento cruciale per il raggiungimento degli obiettivi europei di riduzione dei consumi e delle emissioni.

Semplificazione e trasparenza nei contratti pubblici
L’intervento di Cantarella si è inserito nell’ambito dell’indagine conoscitiva dedicata ai rapporti tra cittadini, imprese e pubblica amministrazione, con attenzione alle procedure di semplificazione e alle clausole contrattuali che regolano l’accesso ai servizi. Il presidente di Assoesco ha richiamato l’importanza di una maggiore trasparenza e di un dialogo più diretto con il settore, sottolineando che le imprese energetiche possono contribuire in modo decisivo al miglioramento dell’efficienza della macchina amministrativa solo se inserite in un quadro regolatorio coerente e orientato alla continuità.