Assoenologi, Ismea e UIV: "Limitati i danni per la vendemmia 2021"

- di: Redazione
 
Assoenologi, Ismea e Unione Italiana Vini hanno pubblicato il loro Report regionale, analizzando la situazione dei vigneti italiani soprattutto a fronte delle diverse gelate primaverili e delle grandinate viste in questa prima metà dell'estate: le stime quantitative sono rimandate all'inizio di settembre ma a quanto pare i danni sono stati limitati in vista della vendemmia 2021.

Dopo più di un anno di difficoltà a causa della pandemia, il settore si sta riprendendo grazie a una crescita sia sul mercato interno (+10%) che su quello con i clienti esteri (i dati della Commissione europea confermano il trend che potrebbe portare diverse cantine nostrane a ritrovare i livelli di fatturato registrati nei mesi precedenti allo scoppio dell'emergenza sanitaria già negli ultimi mesi dell'anno in corso).

Il rapporto spiega: "La situazione del vigneto italiano è buona per ora, con la fioritura iniziata in ritardo al Centro-Nord e che causerà una raccolta posticipata di circa una settimana. Le gelate primaverili hanno causato danni ormai però rientrati, anche se avranno conseguenze sulle raccolte nel Nord Italia, Toscana, Sardegna, Umbria e sul versante adriatico fino al foggiano. Sul piano qualitativo ci sono segnali positivi, tranne anomalie dovute alle piogge".

Date le molte incertezze, i dati quantitativi saranno quindi forniti più avanti ma la situazione diffusa continua ad apparire buona, con danni contenuti nella maggior parte delle Regioni italiane. La più colpita è stata probabilmente la Sardegna, in particolare per via delle gelate dello scorso aprile che hanno provocato pesanti danni in particolare nell’area di Alghero e nella Gallura, causa di un calo produttivo stimato fra il 40% e il 50%.
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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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