Ariston: Farnesina ad ambasciatore Russia, forte disappunto, ritirate decisione

- di: RCor
 
La Farnesina ha espresso all'ambasciatore russo in Italia "forte disappunto" per la decisione di espropriare la filiale russa di Ariston e ha auspicato che Mosca riconsideri il provvedimento. "Su indicazione del Vice Presidente del Consiglio e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, On. Antonio Tajani - si legge in una nota - l'Ambasciatore della Federazione Russa in Italia e' stato convocato oggi alla Farnesina ed e' stato ricevuto dal Segretario Generale, Ambasciatore Riccardo Guariglia, in relazione al trasferimento in amministrazione temporanea di Ariston Thermo Rus, societa' appartenente al Gruppo Ariston, a un'impresa del gruppo Gazprom. L'Ambasciatore Guariglia ha espresso il forte disappunto del Governo italiano per tale inatteso provvedimento e ha chiesto chiarimenti all'Ambasciatore Alexey Paramonov sulle sue motivazioni, che non trovano fondamento nel diritto, tanto piu' considerando che esso e' stato adottato nei confronti di un'impresa che ha uno storico radicamento nel Paese e che non ha alcuna connessione con l'attuale situazione di crisi internazionale. Egli ha altresi' espresso al suo interlocutore l'auspicio che la Russia possa riconsiderare il provvedimento preso, essendo esso stesso qualificato da parte russa come temporaneo. L'Unione Europea, con un proprio comunicato, ha duramente condannato ieri il provvedimento in parola, che ha colpito anche una azienda tedesca, sottolineando, fra l'altro, come esso rappresenti una ulteriore prova del mancato rispetto da parte della Russia del diritto internazionale".
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Italia Informa n° 2 - Marzo/Aprile 2024
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