Apple sconfigge la pandemia, fatturato record nell'ultimo trimestre 2020

- di: Redazione
 
Tanto di cappello, verrebbe da dire, nei confronti di Apple che festeggia risultati da record dell'ultimo trimestre dell'anno, resistendo in modo spettacolare alla pandemia. L'ultimo nato della casa della Mela, il nuovo iPhone, noto come "iPhone 12", è stato accolto dal mercato in modo trionfale, consentendo all'azienda di annunciare un fatturato trimestrale record di oltre 111 miliardi di dollari.

Se messo a confronto con lo stesso periodo del 2019, il fatturato ha fatto segnare un aumento del 21%, ben al di sopra delle previsioni che gli stessi analisti avevano definito forse ottimistiche.
I profitti di Apple sono aumentati del 29% per raggiungere un importo record di quasi 29 miliardi di dollari; una performance che nessuna azienda degli Stati Uniti ha nemmeno sfiorato.
Due, dicono gli esperti, i fattori che hanno contribuito all'aumento delle vendite di iPhone 12, che costa almeno 100 dollari in più rispetto al suo predecessore. Da un lato, il fatto che ne vengono offerte quattro diverse versioni, che consente ai clienti di scegliere a secondo dei rispettivi budget. Poi, è il primo modello della gamma iPhone che è compatibile con la tecnologia 5G.

Tim Cook, il capo del gruppo, non fornisce dettagli sulle vendite di iPhone per singolo modello, specificando soltanto che Apple, nell'ultimo trimestre dell'anno, ha venduto iPhone per un ammontare di 65 miliardi e mezzo di dollari. Per tutti il caso della Cina, dove il 5G è accessibile in vastissime aree: nel Paese del Dragone le vendite di iPhone sono esplose del 57%.
Per Apple si sta ripetendo quanto accadde nel 2014, quando fece la sua apparizione l'iPhone 6, al quale passarono in massa molti clienti che avevano un apparecchio del precedente modello, preferendo investire per ottenere un livello più alto di performance e qualità.

Tradizionalmente, Apple ottiene le sue migliori vendite durante l'ultimo trimestre dell'anno, in virtù di una collaudata strategia di mercato che prevede l'uscita dei primi esemplari dei nuovi prodotti in settembre per fare sì che i clienti pensino ad essi per il periodo di Natale. Ma la pandemia - con le misure che sono state imposte per contenere il contagio - ha complicato i programmi di Apple, tanto che iPhone 12 ha potuto essere proposto agli utenti solo a fine ottobre e, in alcuni aree, a novembre.

Nonostante ciò, Apple ha conseguito innegabili risultati di vendite. E senza la crisi, sostengono oggi gli esperti, Apple avrebbe performance ancora migliori. Che potrebbe comunque ancora ottenere, quando sarà soddisfatta la domanda che, nel 2020, non ha avuto risposta.
Ottimi risultati per Apple anche nel settore dei " servizi " (musica, video on demand e archiviazione dati su cloud): le vendite nel periodo ottobre-dicembre del 2020 hanno raggiungono i 15,8 miliardi di dollari, il che, anche in questo caso, supera le aspettative. A gettare un po' di grigio, nonostante le vendite dei nuovi modelli di tablet superino le previsioni, è la flessione nella domanda dei computer Mac.

Qualche voce critica si è comunque levata da Wall Street per il fatto che, per il quarto trimestre consecutivo, la società di Cupertino (California) non fornisce una stima dei suoi risultati futuri. Né vuole fornire cifre sull'andamento di Apple TV, piattaforma di video on demand. Come ha reagito Wall Street? Il prezzo di Apple mercoledì, sul mercato over-the-counter dopo la chiusura del Nasdaq, è sceso di oltre il 3%. Tuttavia, è aumentato dell'84% nell'ultimo anno.
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