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Anie Automazione: Andrea Bianchi confermato alla presidenza per il biennio 2024-2026

- di: Redazione
 
Anie Automazione: Andrea Bianchi confermato alla presidenza per il biennio 2024-2026

Andrea Bianchi è stato confermato all'unanimità dall'Assemblea dei Soci alla Presidenza di Anie Automazione per il biennio 2024-2025. Con lui, riconfermati al suo fianco i tre Vicepresidenti Maria Chiara Franceschetti con delega a Energia e Sostenibilità, Fabio Massimo Marchetti con delega alla Transizione Digitale e Fabio Udine con delega a R&S e Education.

 

Anie Automazione: Andrea Bianchi confermato alla presidenza

 

Andrea Bianchi ha così commentato: “Ringrazio i Soci di ANIE Automazione per la rinnovata fiducia che mi consente, in questo nuovo mandato di Presidenza, di dare continuità al progetto di rendere questa Associazione sempre di più il punto di riferimento per il mercato e le istituzioni, oltre che sede privilegiata di confronto e dialogo tra le imprese. Forti del sostegno della base associativa, in stretta collaborazione con i Vicepresidenti e il Comitato Direttivo, rafforzeremo il nostro impegno nel valorizzare le imprese e il loro patrimonio tecnologico che riveste un ruolo cruciale nelle transizioni digitale e green. Parallelamente intensificheremo le iniziative formative e informative finalizzate ad accrescere la consapevolezza che gli investimenti in digitalizzazione e sostenibilità rappresentano un volano per la crescita e per una maggiore competitività e resilienza del sistema industriale. In ultimo, ma di certo non meno importante, continueremo a stimolare lo sviluppo di politiche economiche lungimiranti e calibrate sulle reali esigenze del tessuto manifatturiero italiano. Parlando di Transizione 5.0 l’Associazione prosegue la sua opera di divulgazione: è in fase di pubblicazione un Vademecum Transizione 5.0 sulle componenti di apporto delle tecnologie immateriali e materiali per il raggiungimento delle soglie di riduzione dei consumi richieste per accedere alle maggiorazioni di incentivo”.

Il Vademecum, realizzato con il contributo di diverse aziende associate, persegue due obiettivi principali: il primo è quello di sensibilizzare le aziende industriali, in particolare le PMI, sull'importanza degli investimenti nella digitalizzazione come leva per la crescita, migliorando efficienza e sostenibilità; il secondo è promuovere la consapevolezza che digitalizzazione e sostenibilità devono essere visti come percorsi convergenti e obbligatori per aumentare la competitività e la resilienza del nostro sistema produttivo.

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