Amazon, Fondo Cometa si oppone alla rielezione di Jeff Bezos: "Gravi controversie su discriminazioni e diritti dei lavoratori"

- di: Daniele Minuti
 
Nella foto, Riccardo Realfonzo, Presidente del Fondo Cometa

Fondo Cometa prende una posizione forte contro Jeff Bezos
: il principale fondo pensione italiano è infatti intervenuto nell’Assemblea degli Azionisti di Amazon, per votare su 23 punti all’ordine del giorno (focus sulla tutela di temi fondamentali per i lavoratori, come salute e sicurezza, oltre a diritti umani, civili e sindacali). Nello specifico, il Fondo, che ha espresso il suo voto per un pacchetto di azioni Amazon del valore di 57.784.975 dollari, si è opposto alla rielezione del Presidente esecutivo.

Amazon, Fondo Cometa si oppone alla rielezione di Jeff Bezos

La decisione avviene in considerazione delle "gravi controversie in materia di violazione dei diritti dei lavoratori e dei diritti umani e di discriminazioni razziali e di genere in cui la società risulta coinvolta".

Il Fondo si riferisce alle accuse di pratiche antisindacali che il colosso dell'e-Commerce ha ricevuto, riguardanti possibile pratiche intimidatorie nei confronti dei dipendenti (fra Nord America, Germania e Polonia), gravi mancanze nella tutela di salute e sicurezza dei lavoratori, nella parità retributiva e anche discriminazioni di razza e genere.

Inoltre, Fondo Cometa ha deciso di opporsi alle remunerazioni del top management per il 2022, che in alcun modo sono state ritenute collegate al raggiungimento dei target finanziari, operativi o di sostenibilità socio-ambientale (la remunerazione di Bezos è 749 volte superiore rispetto al resto dei dipendenti).

La nota spiega: "Nel corso dell'assemblea, Fondo Cometa ha votato per sostenere la proposta dell’azionista As You Sow finalizzata a richiedere al CdA una relazione sulle modalità con cui Amazon considera i rischi climatici nella definizione degli investimenti dei fondi pensione dei dipendenti del Gruppo; sostenuto la proposta dell’azionista American Baptist Home Mission Society volta a richiedere una valutazione, affidata a un soggetto terzo indipendente, dei rischi sui diritti umani derivanti dall’utilizzo di prodotti e servizi distribuiti dal Gruppo Amazon;
spinto per un maggior allineamento del livello di trasparenza fiscale fornita da Amazon alle migliori pratiche internazionali, a partire dalla proposta dall’azionista Missionary Oblates of Mary Immaculate; supportato la proposta della Catherine Donnelly Foundation di affidare a un soggetto terzo e indipendente il compito di redigere una valutazione dell’aderenza delle pratiche di Amazon ai principi fondamentali di tutela dei diritti dei lavoratori ad associarsi e accedere alla contrattazione collettiva".

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Italia Informa n° 1 - Gennaio/Febbraio 2024
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