L'Associazione Filiera Italiana della Nautica prosegue all'insegna della continuità: le elezioni di AFINA hanno infatti visto la conferma di Gennaro Amato nel ruolo di Presidente. La sua rielezione, da unico candidato, porterà il Presidente ad occupare la carica per il quarto mandato con rinnovato entusiasmo, data l'unanimità del voto, arrivata a dimostrazione dell'eccellente lavoro fatto nei suoi anni alla guida dell'associazione.
Gennaro Amato confermato alla presidenza di AFINA per il quarto mandato
Le elezioni del Consiglio Direttivo confermano la strategia continuativa dell'Associazione, che conferma così anche la sua politica espansiva: fra i consiglieri eletti, sono stati infatti confermati in carica Antonio Schiano, Stanislao Esposito, Ugo Lanzetta, Domenico Senese e Vincenzo Castagnola (escono invece Salvatore Marinelli e Giuseppe Maiello, che lasciano il posto ai neoeletti Antonio Mercurio e Salvatore Capuano)
Il Presidente Gennaro Amato ha così commentato la sua rielezione: "Trovarmi ancora una volta sul ponte di comando di questa grande Associazione mi riempie di orgoglio, ma allo stesso tempo mi responsabilizza ulteriormente. Nei miei primi otto anni di presidenza sono riuscito, con l’aiuto del direttivo e di tutti i soci, a trasformare la nostra associazione da regionale a nazionale, un passaggio dovuto alle iscrizioni di molti cantieri di diverse regioni d’Italia. Il rilancio dell’esposizione Navigare con le prove in mare, oggi salone Internazionale e realtà nautica della città di Napoli, ci ha consentito come produttori e filiera di dare adeguata risposta alla crescente domanda del mercato. Così come aver portato sotto la mia presidenza il Nauticsud, in soli otto anni, da evento ridotto a 60 imbarcazioni in Mostra d’Oltremare ad esposizione di circa 800 modelli, premia il lavoro del gruppo AFINA. Ma il passaggio più importante per gli iscritti, che hanno creduto nella sfida del mio direttivo in un difficile momento storico mondiale, è stato la nascita del Salone Nautico Internazionale di Bologna. Un’opportunità di mercato, soprattutto per i cantieri del centro sud Italia, che hanno trovato identità ed opportunità di vendita in quello che è considerato il più grande bacino economico italiano: Emilia-Romagna, Triveneto e Lombardia”.
"Senza se e senza ma dobbiamo risolvere il problema dei Marina!" - prosegue Amato - "In Italia l’assenza di attracchi da diporto assistiti è un problema troppo grave che, oramai, anche la Politica nazionale ha identificato come necessità primaria. Partiremo proprio da Napoli, nostra sede istituzionale, per migliorare gli attracchi da diporto. Mergellina, Nisida e Castel Dell’Ovo i principali porti turistici da ristrutturare e ampliare. Saremo al fianco delle Istituzioni, con progetti e fondi, per fare la nostra parte. Poi nei prossimi giorni ospiteremo a Napoli i vertici di BolognaFiere Spa per definire una partnership che ci consentirà di ampliare, anche all’estero, la nostra visibilità e potenzialità commerciale. Non ultimo, però, dobbiamo pensare al Nauticsud ed alla celebrazione dei 50 anni del salone, per il 2024, con larghe intese con la dirigenza della Mostra d’Oltremare e le Istituzioni di territorio che compongono il CDA e la proprietà dell’ente".